Lezione di archeologia capracottese: le coppelle di Monte Capraro

Prima coppella: notare il canale di scolo sulla sinistra
Prima coppella: notare il canale di scolo sulla sinistra

L’accasantera è una coppella scavata nella roccia che si vuole sia l’acquasantiera del monastero benedettino che si trovava sopra a Monte Capraro. Si può però ritenere che sia molto più antica: coppelle scavate nella roccia risalgono a riti antichissimi e si trovano in vari luoghi dell’italia da nord a sud. Il fatto che in quel luogo sia stato edificato un monastero benedettino intorno all’anno Mille è un’indicazione che quel luogo fosse già un luogo di culto pagano precedente in quanto i benedettini tendevano a colonizzare i luoghi di culto pagani per rifunzionalizzarli alla religione cristiana.

La seconda coppella
La seconda coppella

Le caratteristiche di questo tipo di rocce è che, in generale, si trovano sulla cima delle montagne. La coppella presenta un canale di scolo (come si può vedere dalla foto) e che su quelle rocce è molto raro che ce ne sia una sola. Infatti, un paio di anni fa, consapevole di questo ho spostato un po’ di terra e di muschio presenti su quella roccia e proprio vicino alla prima coppella è uscita la seconda, di forma uguale alla prima ma più piccola e orientata diversamente.

Riccardo Mordeglia

Articoli correlati

Archeologia capracottese: il dolmen di Santa Lucia