Capracotta alla Bit di Milano 2018

Un padiglione della Bit di Milano al FieraMilanoCity
Un padiglione della Bit di Milano al FieraMilanoCity
Un padiglione della Bit di Milano al Fieramilanocity

La cultura, la gastronomia, la natura, lo sport e le tradizioni di Capracotta saranno in vetrina alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano, che si svolgerà dall’11 al 13 febbraio prossimi al “Fieramilanocity” nel centro del capoluogo lombardo. La Bit è un’importante manifestazione di promozione turistica che coinvolge i principali esperti e operatori del settore turistico a livello internazionale.

Capracotta sarà presente all’evento nello stand della Regione Molise, organizzato dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli e dal Distretto Molise Orientale, con la brochure “Capracotta. Una montagna di cose belle” e altro materiale promozionale per una valorizzazione delle eccellenze cittadine in una prospettiva regionale unitaria e organica.

E, infatti, è proprio questa la scommessa che si pone il Molise a Milano: sottolineare le potenzialità di un territorio ricco di arte, cultura, enogastronomia e storia, dal mare alla montagna, e  per tutto l’arco dei dodici mesi dell’anno.

Da Termoli dove il Molise incontra il mare, fino ad arrivare alle pendici del Matese dove i colori della coltre bianca creano una magia d’altri tempi. Passando però per Capracotta cuore pulsante tra le cime più alte dell’Appennino dove ritemprarsi e godere dello spettacolo della montagna. Il tutto senza trascurare le rappresentazioni delle tradizioni più diffuse ed i luoghi più praticati della nostra quotidianità. Insomma, un Molise dalle mille risorse che finalmente trova una giusta ribalta grazie alle sue potenzialità per tutto l’anno. Autunno, inverno, primavera e estate con un unico filo conduttore: il turismo.

Nella scorsa edizione della Bit di Milano, il Molise è riuscito a ritagliarsi un importante spazio a livello di consensi e presenze nello stand. A quella di quest’anno, hanno fatto richiesta di partecipazione 65 soggetti tra Comuni ed enti pubblici e 92 aziende tra proprietari di strutture ricettive, stabilimenti balneari, attività produttive, associazioni e imprese di servizi nautici. Con loro anche 14 “sellers” in rappresentanza di altrettante agenzie di viaggi che hanno già fatto incetta di appuntamenti.