Rosa canina: il tesoro rosso dell’Alto Molise

Rosa canina: il tesoro rosso dell’Alto Molise. Si intitola così una conferenza che il nostro compaesano Antonio D’Andrea, segretario e fondatore dell’associazione “Vivere con cura” terrà domani 18 dicembre, con degustazione a buffet a base di rosa canina e ortica, alle ore 18 presso la bottega di prodotti biologici, naturali ed ecologici di origine italiana e molisana “Radici nella terra” in via Petrarca a Isernia.

«È un’occasione d’oro per conoscere sia la realtà di Isernia con cui collaboro da anni sia gli sviluppi delle ricerche sulla rosa canina, uno dei principali tesori di Capracotta e dell’Alto Molise- spiega Antonio D’Andrea-. Capracotta è ricchissima di piante di rosa canina, spontanea e diffusa grazie soprattutto agli animali che hanno sparso i semi dappertutto. Cresce fino ai 1600 metri e, quindi la parte alta di Capracotta, ha la miglior Rosa canina possibile. Insomma abbiamo un tesoro e non lo attiviamo. Da anni facciamo ricerca come casa delle erbe di Vivere con cura, sperimentane gli usi sia alimentari che cosmetici (la polpa fresca della bacca è tra le migliori in assoluto per la cura della pelle) che anche come fitofarmaco sotto forma di Tintura madre, Fiore di Bach, Estratto secco, Gemmoderivato».
Già Ildegarda di Bingen la consigliava, siamo attorno al 1200, come base di cura per tutte le malattie. I suoi benefici sono innumerevoli e saranno illustrati domani sera a Isernia.
«Dopo tanti anni faccio anche la proposta che nasca un laboratorio di Fitofarmaci dedicato soprattutto alla Rosa Canina. Quest’anno la marmellata, o meglio confettura, è venuta strabuona- aggiunge Antonio D’Andrea-. L’abbiamo raccolta in anticipo rispetto all’anno scorso, quasi dagli inizi di ottobre, e questo perché ha fatto molto caldo in settembre e la pianta è maturata col sole quando fino all’anno scorso maturava dopo la prima gelata che avveniva verso metà novembre. E anche su questo c’è tanto da riflettere…».