Francisc l’amercan: una bellissima serata d’auguri all’insegna dell’integrazione

C’era il pubblico della grandi occasioni, sabato sera presso l’Hotel Capracotta, allo spettacolo di fine anno degli alunni e delle alunne della scuola di Capracotta. Due gli eventi in programma: una commedia in quattro atti in dialetto capracottese, dal titolo “Francisc l’amercan”, e un piccolo concerto di Natale.

La commedia, scritta dal docente Antonio La Rocca, è stata rappresentata dagli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e della I e II della media e rientra in un progetto coordinato dai docenti: Angela Carnevale, Rosalba Carnevale e Maria Paglione. Come si può evincere dal titolo, il protagonista è un capracottese, appunto “Francisc l’amercan”, che rientra, negli anni sessanta del secolo scorso, dagli Stati Uniti d’America nel suo paese d’origine dopo quarant’anni di emigrazione. Qui, viene accolto bene dai familiari attirati unicamente dalla possibilità di impossessarsi dei suoi dollari. Ma alla fine dovranno accontentarsi di ben poco. Dopo la morte di “Francisc”, un nipote sognatore fa volare dal sagrato della chiesa tutti i soldi del ricco parente. E, alla fine, è proprio lui l’unico a ereditare qualcosa: lo zio gli aveva intestato una stella della costellazione di Cassiopea.

Successivamente, gli alunni – degli ultimi anni della scuola d’infanzia fino alla scuola media- hanno chiuso la serata intonando canti natalizi.

La serata, però, ha avuto anche un grande risvolto all’insegna dell’integrazione. Tra gli alunni protagonisti, infatti, c’erano anche bambini originari dell’India, del Pakistan, della Romania e dei Paesi slavi residenti a Capracotta e Pescopennataro.

Congratulazioni a tutti.