Sette proposte conviviali e salutiste per Capracotta

Le camminate estive promosse da Rosario Carlig sono una delle più belle e importanti iniziative organizzate in questi ultimi anni a Capracotta.

Quando iniziò, circa venti anni fa, desiderò che rientrassero nel programma dell’Associazione “Vivere con Cura”. E con lo stesso spirito le ha portate avanti: autogestione consapevole e convivialità allo scopo di favorire discussioni con l’amore per la natura, la scoperta e la cura dei sentieri di Capracotta e dintorni. Oggi Rosario Carlig e gli amici camminatori hanno realizzato un gruppo su WhatsApp, “CapracottaCammina”, che, partendo dall’amore per le escursioni nella natura, è diventato una comunità lieve e vivace.

Partendo da queste premesse, mi son venute queste proposte:

  1. Perché non organizzare le escursioni tutto l’anno? O almeno da aprile a novembre? E poi una sessione invernale?
  2. E perché non pensare di proporre, nei fine settimana, dei programmi/pacchetto in collaborazione con la Pro Loco ed esercenti disponibili?
  3. Perché non prendersi cura di tutto il territorio all’esterno del centro abitato per pulire e/o segnalare la spazzatura/rifiuti che vengono buttati? Cosa che, in parte, già accade ma perché non farla diventare anche un piccolo reddito per qualcuno?
  4. Perché non chiedere una piccola offerta per ogni camminata anche da un euro in su?
  5. Perché non curare, insieme all’altro gruppo di Lucio Carnevale, tholos o altre costruzioni, sorgenti e fontane?
  6. Perché non arrivare a organizzare un campeggio per i mesi di luglio e agosto per gli amanti delle camminate? Con l’arrivo di nuovi visitatori in paese, le camminate per il paese diventerebbero dei pacchetti turistici, culturali, salutisti, ecc
  7. Vedrei bene poi anche camminate fino ai paesi vicini, riscoprendo i sentieri di collegamento di una volta: per esempio, tra Capracotta e Vastogirardi, Capracotta e Castel del Giudice, Capracotta e Pescopennataro, Capracotta e Agnone e ancora con San Pietro Avellana e Sant’Angelo del Pesco. Anche per ragionare sempre più a livello di comprensorio e riscoprire le tante belle cose che ci sono.

Insomma, il gruppo di “CapracottaCammina” insieme al Giardino della Flora Appenninica, a Vivere con Cura e alla Pro Loco può essere animatore di una ricca proposta ecosostenibile per quanto riguarda una promozione naturalista e salutista del territorio con ricadute anche economiche.

Anche perché chi va in pensione scopre sempre di più che una delle pratiche di mantenimento è il camminare nella natura e, quindi, Capracotta può diventare un paese/zona per una terza età bella e viva. Non ultimo, come associazione di “Vivere con cura”, ci stiamo affiliando all’Auser e quindi ci sono tutte le premesse per fare tante altre belle cose.

Antonio D’Andrea

Associazione “Vivere con cura”