I Capracottesi e i pericoli del Gargano. Il furto di bestiame a Giampietro di Manuelacchia

Qualche anno dopo la fine della prima guerra mondiale, un capracottese, Giampietro Di Nucci (detto di “Manuelacchia), proprietario ed allevatore, coadiuvato dai giovani figli Francesco (Ciccio) e Nicola (Cola), di un gran numero di bovini, durante l’invernata in Puglia subì il furto di 15 giovani mucche che pascolavano ad alcuni chilometri dalla masseria di famiglia […]

Mafalda-Capracotta: un mito dei cartoni da riscoprire

Esperienza abbastanza comune a tutti gli accumulatori seriali di libri, giornali e compagnia bella è quella di ricercare invano proprio quel “pezzo” che ci servirebbe e che invece non ne vuole sapere di uscire fuori, poi, per una strana ma benedetta legge di compensazione, te lo ritrovi in maniera del tutto imprevista, dopo anni e […]

Ngurɘ ngurɘ, comɘ rɘ cuórnɘ dɘ rɘ falgiatórɘ

Contadino fa il filo alla falce con la “cota”. Foto: Angelo Siciliano Questo vecchio motto capracottese trae spunto da un’antica tradizione agricola. Quando la terra, nonostante la rotazione delle coltivazioni, dava segni di stanchezza con scarsa produttività, si seminava la lupinella e per tre anni si falciava; il quarto anno quel terreno veniva di nuovo […]

Ho corso sotto la pioggia

Chiara Sozio La nostra compaesana Chiara Sozio, per metà toscana e per metà molisana, nasce e cresce con la passione per la filosofia, i libri e la poesia. Scrivere l’ha aiutata a uscire da un momento poco luminoso della sua vita. I bambini le hanno fatto ricordare la bellezza delle piccole cose. Le piace passare […]

Capracotta nella letteratura

Capracotta dalla vetta di Monte Capraro 1905

Il nostro Oreste Conti nel 1911, nell’opera “Letteratura Popolare Capracottese” con prefazione di Francesco D’Ovidio- ed. Pierro-Napoli, riportò “Locuzioni e modi di dire”, “Usi e costumi”, e, nella parte comprendente “Proverbi e indovinelli” incluse tre “novelle”: La pecora con le corna d’oro, Belloccia e La fata e le sette chiavi. Con felice sorpresa le tre […]

I beni della chiesa di Sant’Antonio Abate a Capracotta

La lapide dello xenodochio in via Arco a Capracotta Jocelin de Chateau Neuf nei primi anni dell’anno 1000 portò nel Delfinato, in Francia, le spoglie di Sant’Antonio Abate avute in dono, pare, dall’imperatore di Costantinopoli. Le reliquie vennero lasciate a La Motte Saint Didier attuale Saint Antoine l’Abbaye, vicino alla città di Vienne. Qui nel […]

Luoghi antichi della provincia di Isernia: Capracotta

Che Capracotta esistesse già in epoca normanna si ricava dal Catalogo dei Baroni normanni perché Gualterius Bodanus teneva il feudo di Crapram Coctam per conto di Guillelmo di Agnone, fornendo perciò due militi e due servienti all’esercito. Il nome del paese ha sempre creato curiosità e nessuno è disposto a scostarsi dalla tradizione popolare che vuole che […]

Gli studenti del liceo Giovanni Paolo I di Agnone sui luoghi di Viteliu a Capracotta

Gli studenti del biennio del liceo scientifico di Agnone “Giovanni Paolo I” hanno visitato a piedi ieri mattina i luoghi del territorio di Capracotta contenuti nel romanzo storico “Viteliu” del giornalista e scrittore Nicola Mastronardi. «Hanno camminato un po’, abbiamo letto brani del romanzo lì dove sono stati ambientati- spiega l’autore-, e alla fine i […]

Gli “Accordi militari del 1495 di Agnone, Capracotta e Vastogirardi” nell’Archivio di Stato di Isernia

«Nel ringraziarVi per la donazione in oggetto, si comunica che le pubblicazioni sono state acquisite nel Registro Cronologico d’Entrata della Biblioteca d’Istituto. Distinti saluti». È il contenuto della lettera che il direttore dell’Archivio di Stato di Isernia, dott. Vincenzo Mario Lombardi, ha inviato via e-mail alla nostra Associazione per ringraziarci della donazione dell’ultimo nostro volume […]

Una vecchia cartolina della piazza tra censura ed enigmatici dubbi editoriali

Questa breve ricerca prende spunto da un post apparso il 27 febbraio scorso sul nostro gruppo Facebook, avente per oggetto l’esatta attribuzione all’editore e alla tipografia che per primi avessero curato la stampa e l’edizione di una cartolina. Si tratta di una cartolina con paesaggio invernale, che ha come “location” l’attuale Piazza Falconi (un tempo […]