Corrispondenza storica dei sindaci di Capracotta: il ponte su Biferno si costruisce?

Le due lettere che seguono sembrano scritte appena ieri: da alcuni particolari si nota, che pur essendo trascorsi oltre 160 anni e pur essendo cambiato regime (dal Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia, dal Fascismo alla Repubblica), ben poco c’è di nuovo dal punto di vista burocratico, di certo la prosa non è più la stessa, in quanto rispecchia, e giustamente, il linguaggio dell’epoca. Una decisione presa, dopo due anni viene ribaltata, il totale disinteresse per un progetto, si trasforma in un’occasione da non perdere ed attuare al più presto possibile. Solo qualche nota di carattere storico, per meglio inquadrare il periodo, senza aggiungere altro, per non guastare la sorpresa.

 Giuseppe Bonaparte entrò a Napoli il 15/2/1806 e assunse il governo del Regno: qui erano in funzione i Parlamenti delle Università (consigli comunali) che vennero  sostituiti  in ciascun comune con il Decurionato. Quest’organo era entrato in funzione fin dal tardo medioevo: i decurioni venivano eletti da una ristretta lista di persone eleggibili, avere una rendita annua non inferiore ai 24 ducati e venivano eletti tre decurioni ogni mille abitanti. A capo del Decurionato c’era il Sindaco, coadiuvato dal Cancelliere comunale: ogni anno il Decurionato si rinnovava per un quarto del suo totale. A Capracotta secondo quanto risulta dai documenti allegati, vi erano 7 decurioni, per cui si può stimare in oltre 2.000 il numero degli abitanti dell’epoca.

Con la pubblicazione di queste due lettere, si chiude il ciclo della corrispondenza storica dei “Sindaci”: se qualche lettore fosse in possesso di materiale simile o di altro argomento su Capracotta e avesse intenzione di metterlo a disposizione di tutti, consentirebbe di far conoscere, sempre più e meglio, piccoli episodi e frammenti di storia del paese a tutti noi caro.

Paolo Trotta

Al Signore

Uff. Intendenza della Provincia di Molise (Campobasso)

Capracotta, 3 FEBBRAIO 1852

 Nella Cancelleria Comunale si è riunito il Decurionato , presieduto dal Sindaco, dal quale si è proposto che sui voti del Consiglio Provinciale, essendosi domandata la costruzione di un ponte sul fiume Biferno tra Limosano e Montagano, il Sig. Sotto Intendente del Distretto ha chiesto, con di lui foglio del 13 dicembre ultimo, che il Decurionato deliberasse sul quanto da corrispondergli , quante volte tale opera si fosse considerata urgente .

Il corpo municipale, dietro tale proposta è venuto a riflettere che questo Comune di Capracotta, quantunque avesse un’esteso commercio colla Puglia, pure, il punto ove passa il fiume Biferno è quello tra Castropignano ed  Oratino, ed in conseguenza non ha alcun interesse per i ponti progettati tra Limosano eMontagano, nè per l’altro tra Lucito e Petrella, nè per l’ultimo tra Bojano e Casalcipriano.

Per tale riflesso, il Decurionato istesso delibera che  l’Amministrazione di Capracotta non ha alcun interesse sulla proposta dei su enunciati ponti.

E così.

Il 2° eletto da sindaco

L. Castiglione

I Decurioni

Zito Di Ciò, Croce Conti, Bernardo Conti, Giovangiulio Vizzoca, Gianlorenzo Conti, Domenico Carugno

Per copia conforme, ad uso amministrativo

Visto

Il 2° eletto da Sindaco

L. Castiglione

Cancelliere

G. Vizzoca

 

Copia

 Capracotta, 31 maggio 1854

Essendosi riunito il Decurionato sotto la presidenza del Sindaco, si è da costui proposto l’uffizio del Signor Intendente del dì 25 maggio, col quale chiede conoscere il voto di espedienza del Decurionato sulla costruzione di un ponte sul fiume Biferno, tra Castropignano ed Oratino, a spese dei Comuni interessati.

Dietro tale proposta, il municipio di Capracotta, conoscendo la somma utilità che risulterebbe tanto al commercio che al traffico, il Ponte in parola, unanimemente delibera che il Comune di Capracotta annuisca in tutta la sua estensione, acciò il Ponte suddetto sia costruito nel più breve periodo di tempo che fosse possibile.

E così.

Il sindaco G.Campanelli

I Decurioni : Gianlorenzo Conti, Giovangiulio Vizzoca, Giangregorio Falconi, Giulio Falconi, Croce Conti, Giuseppe Fantozzi, Antonino Conti

 

Per copia conforme ad uso amministrativo

 Firmato

Il sindaco

G.Campanelli

Il cancelliere

G.Vizzoca

 

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