«Capracotta, alle mie spalle, è uno dei due Comuni dell’Appennino più alti d’Italia»

«Millequattrocentoventi metri sul livello del mare, Capracotta, alle mie spalle, in provincia di Isernia è uno dei due Comuni dell’Appennino più alti d’Italia».

È partita proprio da Capracotta la seconda puntata del format “Cammini d’Italia: passeggiando tra i tratturi del Molise”, andata in onda stasera intorno alle ore 18.00 all’interno del programma televisivo “La vita in diretta Estate”.

Appena uno dei due conduttori, Paolo Poggio, ha annunciato il tema del format di oggi, è subito apparsa in video una bellissima panoramica di Capracotta ripresa dalle falde di Monte Capraro. Poi, Nicola Mastronardi, ideatore e conduttore di “Cammini d’Italia”, è anch’egli apparso nel piccolo schermo e ha iniziato a raccontare al grande pubblico di Rai 1 la bellezza del nostro territorio: «Oggi siamo a piedi su un territorio, che è l’Alto Molise, fascinoso e che sorprende sia per la sua bellezza sia per la profondità della sua storia. Una delle sorprese più interessanti? La via verde più grande del mondo».

A Mastronardi, si sono aggiunti alcuni amici. Un rapido giro in un trullo e un bivacco di mezza mattinata con prodotti tipici del territorio: pecorino di Capracotta, ricotta di Vastogirardi, scamorza con tartufo di Carovilli e caciocavallo di Agnone.

Tra un boccone e l’altro con Capracotta sullo sfondo, la guida escursionistica Marco De Lellis di Isernia ha illustrato le tappe dell’anello dell’Alto Molise progettato in collaborazione con Trekking Italia Firenze, circa 120 chilometri complessivi da realizzare in più tappe dalla durata di una decina giorni: Isernia, Pesche, Miranda, Carovilli, Vastogirardi, San Pietro Avellana, Capracotta, Agnone, Pietrabbondante, Castiglione di Carovilli, Pescolanciano, Miranda e Isernia.

«Trekking Italia è un’associazione di promozione sociale che ha come scopo principale quello di portare le persone a camminare- ha spiegato Laura Alberighi della sezione di Firenze di Trekking Italia-. Ci piace far scoprire nuovi territori: il Molise è una regione tutta da scoprire».

Mastronardi ha lasciato a questo punto il gruppetto e si è diretto verso la Crocetta a 1530 metri. È arrivato alla “Forcatura” per raggiungere il primo tratturo: il Celano – Foggia in territorio di Vastogirardi. Poi, si è spostato sul secondo tratturo: il Castel di Sangro – Lucera nel territorio di Pescolanciano.

Una puntata di circa dieci minuti che speriamo possa aver fatto innamorare tanti telespettatori di Rai 1 dei bellissimi panorami e delle tradizioni antiche del nostro territorio.