Filippo Di Tella a Carpi per ricordare Erasmo Iacovone

Da sinistra: Filippo Di Tella, il giornalista e scrittore tarantino Giuliano Pavone e lo scrittore Massimiliano Morelli, autore della monografia "Iacovone. La vita di Erasmo in un lampo"
Da sinistra: Filippo Di Tella, il giornalista e scrittore tarantino Giuliano Pavone e lo scrittore Massimiliano Morelli, autore della monografia "Iacovone. La vita di Erasmo in un lampo"
Da sinistra: Filippo Di Tella, il giornalista e scrittore tarantino Giuliano Pavone e lo scrittore Massimiliano Morelli, autore della monografia “Iacovone. La vita di Erasmo in un lampo”

C’era anche il nostro compaesano Filippo Di Tella, sabato 10 febbraio scorso, nella sala del duomo di Carpi all’evento “Nel segno di Erasmo Iacovone”, organizzato dall’associazione “Fondazione Taras 706 a.C.” di Taranto in collaborazione con il Comune di Carpi e il Coni per commemorare i 40 anni dalla scomparsa dell’indimenticato bomber capracottese. Iacovone ha giocato nella città emiliana nella stagione 1973 – 1974 segnando 13 reti in 32 partite di campionato. Nelle due stagioni successive, ha indossato la casacca della vicina Mantova con 72 presenze e 24 reti in campionato, prima di passare al Taranto. E, nella sala del duomo di Carpi, erano presenti oltre alle autorità civili e religiose, anche alcuni ex compagni di “Iaco” delle due squadre.

«È stato un grande onore partecipare a un’iniziativa così importante-racconta Filippo-. Ho raccontato le esperienze estive giovanili di Erasmo a Capracotta. Lui abitava durante l’anno a Bagni di Tivoli e veniva nella nostra cittadina per un paio di settimane nel mese di agosto. A Erasmo piaceva giocare a pallone. Amava il calcio. Si allenava tutto il giorno con gli amici. Era una ragazzo semplice, molto socievole. A Capracotta, ha partecipato a vari tornei amatoriali a livello territoriale».

E ora, proprio alcuni suoi amici ed ex compagni di squadra hanno creato un gruppo spontaneo, gli “Amici di Erasmo”. Stanno lavorando per organizzare per questa estate un evento commemorativo a Capracotta in collaborazione con l’amministrazione comunale.