Una legge regionale sulla tutela e valorizzazione della diversità vegetale del Molise

Fine settimana di festa e di riflessione sui temi della sostenibilità e della conservazione a Capracotta, per l’occasione di un compleanno molto particolare.
A compiere gli anni è stato infatti il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta che ha celebrato i suoi cinquantacinque anni di vita.
Le due giornate sono state un’occasione di festa e di incontro tra istituzioni cittadine, amici del giardino, studenti ed esperti di biodiversità, flora e aree interne.
Tante le idee circolate a Capracotta per un’appuntamento davvero di grande spessore.
Al centro della riflessione, venerdì scorso, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità ed i valori ambientali, naturali e sociali delle aree interne.
Ieri, invece, l’iniziativa sul percorso dei sensi “Viaggiare a occhi chiusi nel Giardino” in collaborazione con l’Associazione APRI onlus – Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti -Molise.
In particolare, ci si è concentrati sulle opportunità che può offrire la montagna dell’Appennino nel momento in cui le preoccupazioni degli studiosi sono principalmente rivolte alla valutazione dei probabili effetti derivanti dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento globale. Forse territori come i nostri, al netto delle iniziative per contrastare lo spopolamento, possono avere ancora qualche carta importante da giocare. Occasioni che sicuramente vanno colte.
Nella giornata di venerdì, inoltre, la consigliera regionale Fanelli ha ufficializzato la presentazione della proposta di legge regionale su “Tutela, Conservazione e Valorizzazione della Diversità Vegetale del Territorio Molisano”. La proposta, condivisa con l’assessore Cotugno, ha già trovato molti consensi, da più parti politiche, il che depone bene per un percorso abbastanza lineare.
«Sono davvero onorato di aver ospitato un simile evento: tanta qualità negli interventi e nelle proposte degli illustri relatori presenti. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che siano stati sostanzialmente rimessi al centro dell’agenda molti dei temi che da sempre sono il cuore della nostra proposta» dice il sindaco Paglione tracciando un bilancio della manifestazione.
Dunque le celebrazioni del 55esimo anniversario del “Giardino” sono un nuovo punto di partenza. Ed è particolarmente significativo che tutto riparta da un luogo che il Comune ha da sempre “coccolato”, sostenendo la sua crescita nel corso degli anni.