I Carabinieri e Capracotta (Parte I)

Buongiorno da Capracotta (30.01.2023). Foto: Pagina facebook Carabinieri

La memoria della splendida figura del Maresciallo Osman Carugno è stata doverosamente omaggiata nel corso di due cerimonie tenutesi a Capracotta il 17 maggio 2022.

Il primo atto è stato l’intitolazione dello slargo di fronte allo Sci Club al Maresciallo e a seguire, nella Villa Comunale l’inaugurazione delle 38 aiuole in ricordo degli ebrei jugoslavi salvati dal nostro Osman Carugno insieme all’albergatore di Bellaria, Ezio Giorgetti.

La ricerca sul campo, sporcandosi le mani, ha un fascino irresistibile, rispetto al più comodo, ma sterile e per certi versi, anche disonorevole, copia – incolla: soprattutto perché consente di fare scoperte inaspettate, che ripagano ampiamente delle fatiche, dei sacrifici e del tempo impiegato.

Al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri fa capo la Direzione dei Beni Storici e Documentali, depositaria del patrimonio storico-culturale dell’Arma: nei suoi Archivi è riversata la documentazione relativa alle attività delle varie Caserme di tutta Italia.

Alcune mattinate trascorse in mezzo a volumi e fascicoli d’epoca, sono state per me un vero toccasana dal punto di vista culturale: un bel ripasso storico, la conoscenza di realtà inesplorate, guidati e consigliati da personale preparatissimo, gentile e sempre disponibile.

La Direzione dei Beni Storici e Documentali ha sede in Roma, in Viale Giulio Cesare, 54 (qualche metro dopo, al civico “54H”, nel 1977, come tutti i miei coetanei, passai qui “i tre giorni” di controlli medici e psico-attitudinali relativi alla visita di leva).

In successivi articoli avrò il piacere di condividere l’esito di quanto trovato, alla faccia di chi afferma che gli archivi siano solo “un mucchio di carte impolverate”, e di chi è convinto che “con la cultura non si mangia”!

Paolo Trotta

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