La Salute non è uno spot elettorale

A distanza di due giorni dalla manifestazione dei sindaci molisani a Roma, l’assessore del Comune di Capracotta Pierino Di Tella ritorna sul tema della tutela della salute in Molise con una lettera che riceviamo e volentieri pubblichiamo.

“Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nel tempo. È tempo di morire”. Così disse il replicante Roy Batt nel film di fantascienza Blade Runner del 1982.

Cose che succedono in Molise sulla sanità…

  • Prima nomina del commissario ad acta presidente pro-tempore della Regione Molise dott. Michele Iorio (DPCM 24 luglio 2009)
  • Nomina sub commissario dott.ssa Isabella Mastrobuono  (DPCM 9 ottobre 2009)
  • Nomina sub commissario dott. Mario Morlacco  (DPCM 31 maggio 2011)
  • Nomina del commissario ad acta presidente pro-tempore della Regione Molise dott. Michele Iorio (DPCM 20 gennaio 2012)
  • Nomina sub commissario dott. Nicola Rosato (DPCM 20 gennaio 2012) in sostituzione della dott.ssa Isabella  Mastrobuono
  • Dimissioni del dott. Mario Morlacco dalla carica di sub commissario 13 aprile 2012
  • Nomina dei commissari ad acta dott. Filippo Basso e revisione del mandato commissariale al presidente della Regione Molise, dott. Michele Iorio (DPCM 7 giugno 2012)
  • Nomina del commissario ad acta presidente pro-tempore della Regione Molise arch. Paolo di Laura Frattura (DPCM 21 marzo 2013)
  • Rimodulazione del mandato del commissario ad acta arch. Paolo di Laura Frattura e nomina del sub commissario dott. Gerardo di Martino 8DPCM 18 maggio 2015) in sostituzione del dott. Nicola Rosato.
  • Nomina del commissario ad acta dott. Angelo Giustini (DPCM 7 dicembre 2018)
  • Nomina del sub commissario dott.ssa Ida Grossi (DPCM 7 dicembre 2018)
  • Nomina del commissario ad acta dott.ssa Fiori Degrassi e del sub commissario dott.ssa Annamaria Tomasella (DPCM 31 marzo 2021)
  • Nomina del commissario ad acta dott. Donato Toma (DPCM 5 agosto 2021).

Benissimo hanno fatto i sindaci molisani il 18 aprile a portare a Roma il “Dossier Sanità Molise” e ricordare al Ministro Schillaci che l’art 32 della costituzione afferma che la tutela della salute rappresenta un diritto primario e assoluto della persona e come affermato dalla Cassazione “dalla cui lesione scaturisce il diritto al risarcimento di eventuali danni”.

La protezione della salute, è stata inserita anche nella carta dei diritti dell’Unione Europea.

Benissimo il tavolo tecnico di cui faranno parte funzionari ministeriali e anche 5 figure che saranno scelte dalla conferenza dei sindaci.

…ma la Politica con la “P” maiuscola? Cosa fa? Capisce che deve affermare solo un concetto, elementare ma chiaro; “la salute pubblica come etica politica”  sapendo che medicina e assistenza sanitaria sono fattori che influenzano la salute pubblica.

Per far si che non vada dispersa la disponibilità e l’impegno dei sindaci a risolvere i problemi nell’interesse della comunità molisana sarebbe opportuno che i rappresentanti parlamentari non si fermassero a svolgere il mero ruolo di intermediari ma, si impegnino affinché il ministro unitamente al governo, prima di convocare il tavolo tecnico, ad essere portatori di questo messaggio: “quando tornate a casa, fate una carezza ai Cittadini (con la “C” maiuscola) molisani e ditegli che la carezza è del ministro e del governo che hanno azzerato il debito, tolto il commissario e dotato di maggiori risorse il fondo sanitario regionale”

Ricordate? Dovrebbe essere semplice, è l’impegno preso unitamente al “laziale de Roma” per essere eletti, il quale ha anche detto che per il debito il problema è prettamente burocratico. Quindi basta un semplice atto politico.

Il Molise è bello ma, nello stesso tempo fragile, gli abitanti di questo territorio sono i più anziani d’Italia (scoperta fatta dal sen. Lotito).

Mancano due mesi alle elezioni regionali, sufficienti per mantenere le promesse e non ingannare “la povera gente”, non promettiamo “l’immortalità” dal momento in cui non morirà più nessuno in Molise (non ci saranno medici a certificarne i decessi).

Altrimenti come avrebbe cantato un altro romano ma di fede interista: “…si d’accordo ma poi, tutto il resto è noia”.

C’ero anche io a Roma, insieme a tutti i sindaci, e ne ho viste di cose che voi…..…e non è tempo di morire, è tempo di reagire, vigilare e non lasciarci ingannare.

Pierino Di Tella

Assessore Comune di Capracotta