Una giornata di festa, colori e tradizione ha animato le strade di Capracotta nella giornata di ieri, martedì 4 marzo, grazie alla sfilata di Carnevale organizzata dalla Pro Loco e dal Comune. Il corteo festoso ha attraversato il paese, concludendosi in piazza Stanislao Falconi, dove i bambini hanno vissuto il momento tanto atteso della rottura delle pignatte. La giornata si è poi chiusa al Centro socioeducativo, situato al secondo piano del Comune, con una merenda offerta a tutti i partecipanti.
L’evento ha coinvolto numerosi bambini, insegnanti e famiglie, trasformando Capracotta in un vero e proprio “paese a colori”. Protagonista della sfilata è stato il carro allegorico, messo a disposizione da Fernando Del Castello e decorato dai ragazzi del centro socioeducativo sotto la guida di Emilia Angelaccio e Valentina Paglione. Il tema scelto, “Insieme è bello – Capracotta un paese a colori”, ha rappresentato perfettamente lo spirito dell’iniziativa: un momento di aggregazione e spensieratezza per l’intera comunità.
Particolarmente emozionante è stato l’incontro tra i bambini e gli ospiti della casa di riposo locale, un gesto di affetto e condivisione che ha rafforzato il legame tra le generazioni.
La sfilata di Carnevale per le vie del paese ha reso Capracotta «un paese veramente bellissimo», ha commentato una bambina.
«L’iniziativa ha creato un’atmosfera unica di gioia e divertimento – afferma l’assessore Pierino Di Tella –. È stata un’occasione per riscoprire il valore della comunità e per vivere momenti di spensieratezza insieme ai più piccoli. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida giornata: le famiglie, gli organizzatori, gli insegnanti e soprattutto i bambini, veri protagonisti della festa».
Anche il presidente della Pro Loco di Capracotta, Tiziano Rosignoli, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento: «Vedere il paese riempirsi di musica, sorrisi e colori è stato emozionante. Il Carnevale è una tradizione che vogliamo mantenere viva, perché crea unione e porta gioia a tutta la comunità».