Questo dipinto, realizzato dal compianto Sebastiano Fantozzi, rappresenta una veduta suggestiva e profondamente simbolica del centro storico di Capracotta, con al centro la sua Chiesa Madre, intitolata a santa Maria in Cielo Assunta.
La scena è resa in uno stile pittorico vivace e dinamico, con pennellate decise e colori intensi che danno movimento all’intera composizione. A dominare l’opera è la facciata della Chiesa Madre, con il suo candore che spicca tra gli edifici colorati che la circondano. A sinistra, si erge l’imponente campanile, affiancato da una massa arborea scura che bilancia la composizione.
Ma il dettaglio più affascinante e poetico si trova nel cielo: tra le sfumature di azzurro e ocra delle nuvole, emerge delicatamente una figura di Madonna, modellata con grazia tra le forme evanescenti delle nubi. Questo elemento non è casuale: secondo le ricerche di padre Mario Di Ianni, la Chiesa Madre di Capracotta sarebbe la parrocchia dedicata all’Assunta più alta d’Italia, e quindi – in un bellissimo simbolismo – la più vicina al Cielo.
Fantozzi traduce visivamente questa verità spirituale trasformando la Madonna in una presenza celeste che veglia sulla comunità e sul suo luogo di culto, fondendo terra e cielo in un abbraccio artistico e devozionale.