L’Italia dei cognomi, regione per regione: Molise

I cognomi più specifici del Molise tra i primi per frequenza sono Mignogna e Panichella; connotati regionalmente sono anche Trivisonno, Manocchio, Colavita, D’Uva, Di Pilla, nonché Occhionero, Iannetta, Zappone, Manes, Moffa, Niro, Cordisco e Iozzi.

Dal punto di vista della morfologia, il Molise presenta situazioni intermedie fra Centro-Nord e Sud. Le forme pluralizzate s’alternano con quelle singolari. Alcuni suffissi sono tipici del Meridione (e del basso Lazio), come -itto per -etto, per es. Venditti da Benedetto; lo stesso dicasi per il dittongamento metafonetico (Di Rienzo) e per il betacismo (Vasile/Basile).

Ricca è la presenza di derivati da nomi personali: tra i primi 50 spiccano anche Marinelli, Pasquale, Perrella (da Pietro), Mastrangelo, Di Stefano, Fanelli, Giancola, Antenucci, Felice, Di Carlo e De Luca. Assai pochi i cognomi indicanti provenienza: tra i primi si trovano solo i frequentissimi Lombardi e Greco, Calabrese e D’Aversa. Quasi assenti i nomi indicanti mestiere o carica, se non Palladino (‘paladino’) e Barone (anche nome personale). È invece ben rappresentata la categoria dei soprannomi: Testa (3º per rango), Forte, Niro, Ciocca, Gallo, Palumbo, Tartaglia, Pallotta ecc. Con l’Abruzzo sono condivisi alcuni cognomi formati da Di + nome personale: D’Alessandro, D’Angelo, Di Stefano, Di Carlo, Di Pietro, ecc. Con la Campania e la Puglia, il Molise ha in comune in particolare Russo, Caruso, Esposito, Santoro e Romano.

Enzo Caffarelli

In collaborazione con il portale “Origine dei cognomi italiani”