Scionna, scionna, ninna bella

A proposito delle ninna nanne che si cantavano ai bambini per farli addormentare, voglio condividere con tutti voi questa ninna nanna che mia madre cantava a me, io ho cantato a mia figlia e, adesso, canto alle mie due nipotine. A differenza di quella bella ninna nanna ricordataci qualche giorno fa da Felice dell’Armi, questa […]

Canti di una volta a Capracotta: la ninna nanna

Nella nostra antica tradizione canora, tra i canti popolari, si annoverano quelli dei pastori, tra i pascoli odorosi delle montagne; d’amore, da parte di giovani, sotto le finestre delle innamorate; religiosi, in chiesa e durante le processioni; in campagna in coro, per alleggerire il duro lavoro, con note tristi o gioconde; del lutto, monotoni e […]

Pandemia influenzale 1918 e COVID 19: nulla di nuovo sotto il sole?

Aldo Trotta Da vecchio medico ospedaliero, mi ha molto appassionato un recente articolo scientifico inglese dedicato, retrospettivamente, alla pandemia influenzale del 1918: ed è stato inevitabile per me riandare col pensiero alla splendida monografia, sullo stesso argomento, pubblicata nel 2019 dal compianto amico Domenico Di Nucci e dal caro collega Felice Dell’Armi: era il racconto […]

Un musicista capracottese dimenticato: Claudio Conti

Il Conservatorio di San Pietro a Maiella a Napoli Per la qualità, insieme all’orgoglio della nostra stirpe e per l’esistenza di tanti diversi personaggi illustri capracottesi nei vari rami dello scibile umano, è auspicabile, anche quale atto d’amore verso la propria terra, che di queste figure scomparse si perpetuasse il ricordo, non collocandole nel dimenticatoio […]

Calzella Carfagna… in versi

Il presunto bassorilievo di Calzella Carfagna in via Calzella Carfagna n. 38 a Capracotta   Canterò l’arme, la famiglia, la storia del nostro Calzella che non si perda memoria. Della famiglia Carfagna fu membro importante, generale di Carlo, sovrano imperante. Nacque in Capracotta al civico trentotto e il suo bassorilievo mi invita a tal motto: […]

La Befana a Capracotta

Quando ancora si credeva nella Befana che veniva da lontano sulla scopa a portare doni ai bimbi, la festività a Capracotta si celebrava con modesta e semplice gioia per i piccoli. Modesta e semplice perché era molto angusta la “saccoccia” (tasca) della vecchina per comprare regali e nella “calzetta” (calza) appesa alla “ciummnera” (camino), la […]

Stornellata capracottese di fine anno

Illuminazione natalizia su corso sant’Antonio. Foto: Emilia Mendozzi Usanza di una volta, quando al 31 dicembre a sera, si eseguivano stornelli per augurare il buon anno, anche se spesso, tra le strofe, non mancavano espressioni poco accette. Si riportano i versi in cui dapprima si fanno gli auguri, e poi si avanza richiesta di cibo, […]

Scherzi da… preti: don Antonio dell’Armi

I sacerdoti di Capracotta in una foto del 1910 del Cav. Giovanni Paglione Tra le tante battute famose, rimaste nella memoria paesana, se ne annoverano tre relative ad un “astuto e furbacchione” prete degli inizi Ottocento, ricordato nell’ambito della nostra famiglia come il figlio di un cugino del mio bisnonno Pasquale dell’Armi (1863-1950). Questi tre […]

5 dicembre 1862: otto briganti aggrediscono il capracottese Serafino Sammarone

Raduno segreto di briganti (da una stampa d’epoca) Non certo una trattazione sul “brigantaggio”, ma solo un accenno, dovendo esporre un evento a questo argomento collegato. Il “brigantaggio”, fenomeno sociale e politico nell’Italia meridionale pre e post unitaria, fu da intendersi non mera azione banditesca- anche se non mancarono violenze ed uccisioni di tal tipo-giustificate […]

Carià l’acca che ll’ récchie

Angelo Poliziano e Lorenzo il Magnifico Carià l’acca che ll’ récchie. Portare l’acqua con le orecchie. Questa espressione paesana l’ho ricordata leggendo un testo recente “I Medici” dello scrittore inglese Paul Strathern, studioso del Rinascimento italiano, che riporta quanto segue: nel 1479, poiché Firenze era minacciata dall’esercito di Napoli e dalla peste, Lorenzo dei Medici […]