Un musicista capracottese dimenticato: Claudio Conti

Il Conservatorio di San Pietro a Maiella a Napoli Per la qualità, insieme all’orgoglio della nostra stirpe e per l’esistenza di tanti diversi personaggi illustri capracottesi nei vari rami dello scibile umano, è auspicabile, anche quale atto d’amore verso la propria terra, che di queste figure scomparse si perpetuasse il ricordo, non collocandole nel dimenticatoio […]

Nicola Falconi

Nacque a Capracotta il 6 dicembre 1834, da Bernardo e Carmela Conti. Morì a Roma il 28 dicembre 1916, nella sua casa, in Via Belisario, 7. Fu sepolto nel Cimitero di Capracotta, nella Cappella della “Confraternita della Visitazione e Morte”. Sulla sua tomba fu posta una lapide con scritto di Francesco D’Ovidio, il quale evidenziava […]

Carià l’acca che ll’ récchie

Angelo Poliziano e Lorenzo il Magnifico Carià l’acca che ll’ récchie. Portare l’acqua con le orecchie. Questa espressione paesana l’ho ricordata leggendo un testo recente “I Medici” dello scrittore inglese Paul Strathern, studioso del Rinascimento italiano, che riporta quanto segue: nel 1479, poiché Firenze era minacciata dall’esercito di Napoli e dalla peste, Lorenzo dei Medici […]

La fondazione longobarda di Capracotta

Thor vola con le sue capre su Capracotta. Fotocomposizione su foto di Gianni Ruffo (2019) L’immolazione di una testa di capra, una danza vorticosa, l’intonazione di un canto sacro e un banchetto rituale nel quale vengono divorate le carni dell’animale sacrificato. Potrebbe essere stato questo il rito di fondazione di Capracotta celebrato da parte di […]

Maratona di Firenze, lo scatto di Alberto Ianiro

«Fino a qualche anno fa, non avrei mai neppure immaginato di partecipare a una mezza maratona. Oggi, invece, ho vinto la mia più grande scommessa: arrivare fino in fondo alla Maratona di Firenze. Una grande soddisfazione». A distanza di qualche giorno, Alberto Ianiro, per gli amici “Alberto Caporale”, 48 anni, residente a Firenze ma «capracottese […]

Capracotta ieri, oggi, domani…

Capracotta ieri Luglio 1964: comincia la prima estate, a Capracotta, della mia nuova vita da coniugata. All’epoca le case erano ancora piene di gente, i negozi di alimentari numerosi e frequentati; c’erano latterie, rivendite di vino, allevamenti di mucche, pecore e cavalli, sarte bravissime, ricamatrici, calzolai rinomati, agricoltura praticata su larga scala con coltivazione di lenticchie, […]