I garofani di Don Giacinto ed altre storie

Don Giacinto Conti (4/4/1873 – 9/2/1961) con sul bavero  il nastrino nero, in segno di lutto per la morte della moglie, seduto nei pressi dell’abitazione. Il ramo sanitario della famiglia “Conti” era all’epoca oggetto di particolare considerazione che induceva il “cafone” di siloniana memoria ed il paesano di umili natali a levarsi il cappello, in […]

Un saggio sulla Tavola Osca come buon auspicio per il 2021

Le vicende del Coronavirus, e non solo, mi hanno impedito di poter presentare lo scorso anno questo piccolo saggio sulla “Tavola Osca”. Ho pertanto deciso di diffonderlo in questi giorni, come un “regalo ed un auspicio” di un anno migliore, per quei capracottesi che hanno in passato sentito parlare o letto qualcosa riguardo alla “Tavola” […]

Lo scarparo. C’era una volta il calzolaio a Capracotta

Nella prima metà del secolo scorso la popolazione di Capracotta era di poco inferiore ai 5000 abitanti. Numerose erano  le botteghe artigiane: falegnami, sarti, fabbri, cardatori, macellai, panettieri, barbieri, calzolai… Di questi ultimi in particolare ne sono stati contati contemporaneamente presenti circa 20. Pastorizia ed industria boschiva costituivano inoltre importanti capisaldi per l’economia del paese. […]

Ricordo di mio nonno: Vincenzino Di Nardo

Vincenzino Di Nardo (1872-1957) Vincenzino Di Nardo (1872-1957), Tatuccio per noi nipoti, da tutti in paese conosciuto come Don Checco. Calzolaio dal passo agile e veloce, arguto e dalla battuta pronta e pungente, aveva nel corso del ragionamento un intercalare “ca” che inceppava talvolta  il fluire del discorso. Iniziava la giornata, in qualunque stagione e […]

Dalla Guinea Bissau al Molise: Ermanno D’Andrea racconta…

Ermanno D'Andrea maestro della meccanica 2018

Ermanno D’Andrea maestro della meccanica 2018 Alla metà degli anni ’80 risiedevo a Saronno, avevo 40 anni e fino a quel tempo, avendo amici e conoscenze al di fuori della città, non partecipavo alla vita sociale del luogo. Ma da quando i miei figli iniziarono a frequentare le scuole e l’oratorio, cominciai anch’io a conoscere […]

Ermanno D’Andrea: dalla Guinea Bissau al Molise, una storia sequenziale

Ermanno D’Andrea riceve il premio “Maestro della Meccanica” nel 2018 Il buon avviamento in Guinea Bissau e il rapporto di stima che si era creato con tutti i collaboratori, mi avevano portato a prendere più fiducia in me stesso. Entrai in un periodo di grande serenità e fu un momento magico. Questa serenità, oltre a farmi […]

In un altro mondo

Primario del reparto di Malattie infettive a Rieti, attualmente in pensione, Vincenzo di Nardo, anch’egli originario di Capracotta, è uno degli amici più cari di Ermanno D’Andrea e il collaboratore più assiduo e ascoltato di tutti i progetti d’impianto socio-sanitario che ha portato a termine. In questo intervento racconta la genesi del progetto socio-educativo realizzato […]

La straziante “festa” ai maiali

Foto scattata in via N. Falconi, davanti le abitazioni Battista e Di Nardo. Dopo l’uccisione e le pulizie esterne il maiale viene trasportato altrove, sulla graticola, per le ulteriori procedure di eviscerazione, smezzamento e suddivisione. Oltre alla solita frotta di ragazzi, a partire da destra: Giuseppe Sozio (Pɘppaiòla, Giuseppe Venditti (de Ugèniɘ), Enrico Carnevale (Muschittɘ), […]

I discepoli di “papà Janɘ” ed altri “mastri”

Antica Bottega D’Andrea. Anno 1920. Da Destra: Primiano D’Andrea, Diodato Angelaccio, Del Castello ? (emigrato in America), Vincenzo D’Andrea, Paolo D’Andrea, Oreste D’Andrea. (Foto D’Andrea). Al tempo della scuola elementare non era la rumorosa e vistosa sveglia, che ogni famiglia aveva in bella vista sulla mensola del camino, ad avvisarci che era ora di alzarsi […]

Bònaséra dun Raffaiélɘ

Michelangelo e Carmǝluccia Il rumore sordo, cadenzato, della scure abbattuta sul ceppo a tagliare la carne e spezzare le ossa degli animali macellati, venduti poi al dettaglio, ci accompagnava tutti i giorni, dal mattino al tramonto, come un suono familiare. L’abitazione di Raffaele Battista (la Chianghéra) era attigua alla nostra e vicine, in tutti i sensi, […]