Dal bilancio comunale i fondi per riaprire gli impianti di Monte Capraro. Monaco: «Faremo i salti mortali»

L’impianto di risalita del Monte Capraro

Oggi è pervenuta al Comune di Capracotta, indirizzata alla mia persona, e per conoscenza al Presidente della Giunta Regionale Paolo Frattura, all’assessore alle Società partecipate dr. Massimiliano Scarabeo e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, una lettera di Funivie Molise S.p.A. che trascrivo fedelmente:
“Oggetto: riscontro alla comunicazione del sindaco di Capracotta, Prot. N. 2895 del 03.09.2013. In risposta alla missiva di cui all’oggetto ribadisco che, a tutt’oggi non esiste la copertura finanziaria per l’esecuzione dei lavori citati. Tra l’altro da tempo ho sollecitato, reiteratamente in proposito la Regione Molise (c.f.r. copie allegate delle raccomandate del 27.06.2013 prot. N. 16 e del 29.07.2013, Prot. N. 20) che alcun riscontro ha fornito in merito. Precisato che questa società si trova, dunque, nella impossibilità assoluta di dare seguito alle Sue richieste e, stando alla convenzione del 04.12.2012 intervenuta tra la società Funivie Molise e Codesto Comune, va considerato pure che codesto Ente non sembra avere alcuna legittimazione ad eseguire i lavori prospettati. In caso contrario se ne assumerà ogni responsabilità di natura civile, penale ed amministrativa. Distinti saluti. Funivie Molise S.p.A., il Presidente, Dott. Giuseppe Agostino Pisani”.

Il sindaco di Capracotta Antonio Monaco
Il sindaco Antonio Vincenzo Monaco

Questo il tenore della nota di Funivie Molise S.p.A. Il termine “ribadisco” mi sembra totalmente fuori luogo perché fino ad oggi Funivie Molise non aveva mai comunicato l’impossibilità ad effettuare i lavori. Anzi nei mesi passati, sollecitata dalla mia amministrazione, Funivie Molise aveva comunicato di aver incaricato un tecnico per iniziare le procedure di messa in sicurezza della pista. Oggi dopo mesi e mesi e dopo esser stata nuovamente ed energicamente sollecitata, la società comunica l’impossibilità ad eseguire i lavori che nella passata stagione invernale gli hanno impedito (a mio parere ingiustificatamente) l’apertura degli impianti di Monte Capraro. Quello che più sorprende è la parte finale della missiva laddove si paventano responsabilità di natura civile, penale ed amministrativa qualora la mia amministrazione esegua direttamente i lavori di ripristino della dovuta sicurezza su un tratto di pista di Monte Capraro. L’amministrazione comunale di Capracotta non ha alcun motivo di preoccuparsi di cadere in illeciti di natura civile, penale e amministrativa semplicemente perché si sente molto più responsabile rispetto a Funivie Molise S.p.A. dei gravi danni che la chiusura degli impianti arrecano alla economia dell’altissimo Molise. Altri preferiscono adottare la tecnica del rinvio. La mia amministrazione è abituata ad affrontare e risolvere i problemi, senza timore di vincoli e laccioli che non intimoriscono e lasciano il tempo che trovano. Per il prossimo 24 settembre 2013 sarà convocato il consiglio comunale e tra gli argomenti all’ordine del giorno sarà iscritta una variazione di bilancio per reperire le risorse necessarie per fare i dovuti interventi, faremo i salti mortali per reperire i fondi necessari, e dopo chiederemo a Funivie Molise S.p.A. il rimborso dei costi sostenuti. Non ci intimoriscono le parole di Funivie Molise, noi vogliamo che il nostro territorio continui a vivere, scevro da prese di posizioni non condivisibili da parte di chi è stato chiamato a gestire una società pubblica, nell’interesse della economia collettiva, che invece di ricercare il dialogo, invece di ricercare il confronto per risolvere i problemi preferisce tacere per mesi per poi ipotizzare di rinviare sine die problematiche scottanti che si riflettono su un tessuto economico che stenta a sopravvivere. Personalmente ritengo indispensabile, scusate la franchezza, che a dirigere società a capitale pubblico, siano chiamate forze nuove che guardino ed affrontino i problemi da altra prospettiva. Ricordo nuovamente a Funivie Molise S.p.A. le loro inadempienze contrattuali, ricordo altresì che gli impianti e le piste sono di proprietà del Comune di Capracotta che ne risponde ai cittadini capracottesi, all’opinione pubblica e alla economia locale. Noi i nostri impianti li vogliamo salvaguardare, altri vorrebbero velatamente impedirci di farlo, se cadiamo in responsabilità di natura civile, penale ed amministrativa Funivie Molise denunci i nostri comportamenti alle autorità preposte. Noi operiamo nell’interesse della collettività, se sbagliamo, sbagliamo in buone fede, per questo non abbiamo alcun timore.
P.S. Tutto ciò che facciamo è alla luce del sole, gli atti sono pubblicati sul nostro sito www.capracotta.com e tutti possono accedervi.

Antonio Vincenzo Monaco

Sindaco di Capracotta