Felice Dell’Armi, un candidato capracottese alle Comunali di Roma

Felice Dell'Armi

Felice Dell'Armi
Felice Dell’Armi

Si chiama Felice Dell’Armi. È nato a Capracotta nel 1959. Abita a Roma in zona Trullo. È impiegato presso la Corte dei Conti. Ed è candidato nelle fila del Partito Comunista al Consiglio comunale e all’XI Municipio (Portuense) della città di Roma. Lo rende noto “Forche Caudine”, l’associazione dei romani di origine molisana, che nella newsletter di giugno ha elencato tutti i molisani candidati alle elezioni  amministrative nella Capitale in programma per domenica prossima 5 giugno.

Pubblichiamo, per imparzialità e completezza dell’informazione, l’elenco dettagliato dei candidati molisani realizzato e inviato dall’associazione “Forche Caudine”:

COMUNE DI ROMA

– Aldo Maria Biscardi, classe 1998, detto Dodi, nipote del giornalista molisano, quindi anche lui originario di Larino, in corsa per il Campidoglio con la lista di Francesco Storace che appoggia Marchini sindaco;

– Felice Dell’Armi, nato a Capracotta nel 1959, residente in zona Trullo, impiegato della Corte dei Conti, candidato del Partito comunista;

– Michela Di Biase, classe 1980, romana originaria di Bonefro, candidata con il Pd per il Campidoglio, moglie del ministro Franceschini;

– Franco Fabrizio, nato ad Agnone nel 1965, residente in zona Fidene, candidato con Rivoluzione Cristiana, lista che appoggia il candidato sindaco Marchini;

– Mario Mancini, nato a Castropignano nel 1950, abita nella zona di viale Kant ed ha una lunga esperienza politica essendo stato a lungo consigliere municipale sempre con formazioni di destra. E’ ora candidato con Fratelli d’Italia. Ha un buon seguito grazie anche alla gestione di un bar;

– Alessandro Mustillo, nato a Roma da genitori molisani (padre di Morrone, madre di Campobasso), il più giovane tra gli aspiranti alla guida del Campidoglio con i suoi 27 anni. Si presenta per il Partito comunista. Prossimo alla laurea in Giurisprudenza, è molto legato alla sua terra d’origine: l’immagine di copertina del suo profilo Facebook è un panorama delle colline molisane;

– Luca Patavino, nato a Larino nel 1972, candidato con i Radicali;

– Federico Rocca, nato a Roma nel 1974, candidato con Fratelli d’Italia (Meloni sindaco), di cui è dirigente nazionale. E’ stato consigliere di Roma Capitale dal 2008 al 2013. E’ originario di Bonefro (Cb) tramite famiglia materna. Il suo “feudo” sono i quartieri Portuense, Monteverde e Colli Portuensi.

I MUNICIPIO (Centro storico)

– Francesco D’Ascenzo, classe 1988, di Termoli, residente a Roma da una decina d’anni in zona Monteverde. La lista, a sostegno del candidato sindaco Giachetti, si chiama “Una rosa per Roma” e riunisce personalità d’area socialista, valori in cui si riconosce il giovanissimo D’Ascenzo, di professione regista;

– Orazio La Rocca, classe 1950, di Poggio Sannita, già presente in precedenti elezioni amministrative. Corre con l’Italia dei Valori;

– Maria Carla Di Cintio, classe 1961, di Montenero di Bisaccia, candidata con Roma Popolare (Marchini).

II MUNICIPIO (Parioli-Termini-San Lorenzo)

– Maria Carla Di Cintio, classe 1961, di Montenero di Bisaccia, candidata con Roma Popolare (Marchini);

– Dario Tescarollo, molisano d’adozione in quanto ha sposato la figlia dell’ex sindaco di Frosolone, paese che il giovane professionista – che lavora in Senato – frequenta con assiduità. Il suo “feudo” è il Villaggio Olimpico, dove ha abitato a lungo prima di trasferirsi in zona Africano e conduce battaglie contro il degrado.

III MUNICIPIO (Montesacro)

– Giuseppe Pagliaroli di Isernia, che nonostante abbia 27 anni è nella lista dell’Unione pensionati;

– Rosanna Toti di Campobasso, classe 1976, nella lista “Con Giorgia Meloni sindaco”.

IV MUNICIPIO (Tiburtina-Nomentana)

– Flavia Garzia, classe 1960, campobassana, Pd.

– Feliciano Pucacco, classe 1944, di Sant’Elia a Pianisi, candidato dei Democratici e Popolari.

VII MUNICIPIO (Appio-Tuscolano)

– Antonello Ciancio, 55 anni, consigliere uscente Pd, legatissimo al Molise in quanto la moglie, Letizia Battista, è di Campobasso;

– Andrea De Innocentis (Sinistra per Roma), 36 anni, candidato presidente, è di Vasto e frequenta il Molise;

– Cosmo Di Nezza di Frosolone, classe 1961, con “Roma torna Roma” (area Giachetti);

– Valeria Vitrotti (Pd), 33 anni, candidato presidente, ha il compagno di Salcito con cui aspetta un figlio.

VIII MUNICIPIO (Ostiense)

– Roberto Falasca di Agnone, classe 1967, candidato con il Pd;

– Pasquale Mattozzi di Campobasso, classe 1970, che corre con la “Lega – Noi con Salvini”.

XI MUNICIPIO (Portuense)

– Felice Dell’Armi, nato a Capracotta nel 1959, residente in zona Trullo, impiegato della Corte dei Conti, candidato del Partito comunista;

– Mario Torelli, classe 1955, nato a Poggio Sannita, sostenuto dal Movimento Cinque Stelle.

XII MUNICIPIO (Gianicolense-Colli Portuensi)

– Isolina Rossi, ha 90 anni, è nata a Bagnoli del Trigno nel 1926 e vive a Roma in zona Pineta Sacchetti, “feudo” della comunità bagnolese nella Capitale, la realtà molisana più numerosa ad esclusione dei capoluoghi. E’ la più anziana candidata alle prossime elezioni amministrative. “Corre” con la “Lega Centro con Giovanni Salvini”, formazione considerata tra quelle “di disturbo”, cioè con nomi che richiamano partiti sicuramente più affermati (tra le altre: “Viva l’Italia con Tiziana Meloni” e “Lista del Grillo parlante no euro”). Insomma, una candidatura nata più per fare numero che non per ipotizzare possibilità di successo. Comunque un primo risultato l’ha raggiunto: la notorietà a 90 anni.

XIII MUNICIPIO (Aurelio-Boccea)

– Michele Saia, di Agnone, classe 1959, con la lista Marchini.

XV MUNICIPIO (Cassia)

– Isolina Rossi, ha 90 anni, è nata a Bagnoli del Trigno nel 1926 e vive a Roma in zona Pineta Sacchetti, “feudo” della comunità bagnolese nella Capitale, la realtà molisana più numerosa ad esclusione dei capoluoghi. E’ la più anziana candidata alle prossime elezioni amministrative. “Corre” con la “Lega Centro con Giovanni Salvini”, formazione considerata tra quelle “di disturbo”, cioè con nomi che richiamano partiti sicuramente più affermati (tra le altre: “Viva l’Italia con Tiziana Meloni” e “Lista del Grillo parlante no euro”). Insomma, una candidatura nata più per fare numero che non per ipotizzare possibilità di successo. Comunque un primo risultato l’ha raggiunto: la notorietà a 90 anni.