Seguendo le orme degli imperatori romani nell’Altissimo Molise

gli studenti e i docenti del progetto Erasmus davanti all'Hotel Capracotta
gli studenti e i docenti del progetto Erasmus davanti all'Hotel Capracotta
Gli studenti e i docenti del progetto Erasmus davanti all’Hotel Capracotta (Foto: Paolo Conti)

Appuntamenti gastronomici, laboratori e giochi da tavolo, visite guidate presso i siti culturali del Molise e del Mezzogiorno d’Italia, esibizioni in abiti antichi e tanto altro ancora. Dopo la calorosa accoglienza di lunedì scorso presso il Comune di Capracotta, è entrato nel vivo il fitto programma di attività educative organizzato dall’Istituto Comprensivo “Molise Altissimo” di Carovilli, all’interno del progetto Erasmus+ “Seguendo le orme degli Imperatori”, per i 44 studenti dei nove Paesi partner: Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Macedonia, Portogallo, Romania, Spagna e Turchia.

Il principio guida del progetto è quello di riscoprire le antiche radici comuni romane per  accrescere nei giovani partecipanti una maggiore consapevolezza del valore dell’attuale comune cittadinanza europea. L’iniziativa coinvolge complessivamente gli alunni della scuola media e di quella primaria dell’Istituto comprensivo “Molise Altissimo”, nel quale rientra anche il plesso scolastico di Capracotta.

Lunedì scorso, la comunità di Capracotta ha accolto con grande una festa, svoltasi presso il Palazzo Municipale, otto dei 44 studenti europei che saranno ospiti di altrettante famiglie capracottesi fino a sabato prossimo. Inoltre, 17 docenti provenienti dagli altri otto Stati europei attualmente alloggiano presso l’hotel Capracotta. Nel gruppo di coordinamento dei docenti, infine, c’è la nostra compaesana Rosalba Carnevale.

«Nove nazioni si uniscono per mostrare la loro bellezza e diversità e rivalutano un grande potere, una bandiera le accomuna, la riscoperta dell’Impero romano e le impronte che hanno lasciato gli imperatori nel nostro patrimonio, storia, costumi e tradizioni- si legge nel manifesto del progetto-. La sfida che ci siamo posti fin dall’inizio è di dare agli studenti l’opportunità di sviluppare un senso di appartenenza e di scoperta storica dei luoghi dove vivono. Capiranno l’importanza delle loro culture ma anche grazie a questo potere storico comune, la storia dei Romani, accresceranno anche la loro consapevolezza di cittadinanza europea. Gli attori di questo progetto  avranno la possibilità avranno la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e le competenze della lingua madre e delle lingue straniere moderne e tecnologiche. Dimestichezza con il patrimonio, la storia, costumi e tradizioni, ampliando così il concetto di tolleranza. E non ultimo essere più presenti nella comunità locale».

Nelle foto seguenti, gli studenti impegnati in alcune attività del progetto europeo:

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