Vuoto, solitario, quieto: è questo il paese che conosco

L’unica cosa rimasta della festa sono le luminarie, accese e splendenti come non mai nel deserto riemerso dopo le ultime ubriacature: gente dappertutto, negozi di alimentari aperti fino alle 5 del mattino a fare panini, folla vociante.
Oggi silenzio assoluto, pioggia e nebbia, come se la natura fosse dispiaciuta per tutti coloro che sono andati via e hanno lasciato questi luoghi così belli e così cari al cuore dei suoi figli.
Il paese è quello di sempre: vuoto, solitario, quieto. Rari i passanti, freddo intenso: è questo il paese che conosco.

Maria Delli Quadri