I paesaggi di Capracotta per l’Infinito di Giacomo Leopardi

Il pianista e compositore di origini capracottesi Amedeo D’Andrea

Le parole sono di Giacomo Leopardi, la musica di Amedeo D’Andrea e le immagini di Oreste Trotta: Capracotta diventa la protagonista del video di una versione musicale de “L’Infinito” del grande poeta di Recanati.

Amedeo D’Andrea, imprenditore di origini capracottesi con la passione per la musica, ha trasformato in canzone la celebre lirica giovanile di Leopardi in occasione del bicentenario della sua stesura e, utilizzando le riprese di un concerto svoltosi presso il Palazzo Antici Zerbi a Saronno (Mi) da parte dell’associazione “Le stanze della musica” dal titolo “L’Infinito: tema con variazioni” e alcune registrazioni audio in studio, ha realizzato un video musicale nel quale ha inserito alcune fotografie di Capracotta, scattate da Oreste Trotta, per illustrare visivamente i versi di Leopardi.

Amedeo D’Andrea è un pianista e compositore e ha scritto due musical. A Saronno, ha promosso l’istituzione dell’associazione culturale e scuola di musica “Le stanze della musica”.

«Questo video combina le mie due più grandi passioni: Capracotta e la musica- spiega-. Quando nel testo leopardiano si parla di “interminati spazi”, il mio pensiero è andato direttamente al territorio della nostra cittadina. Per questo motivo, ho chiesto a Oreste Trotta di inviarmi qualche sua foto: lui le ha selezionate ascoltando la mia musica. Infatti, ho voluto costruire il video come un sorta di viaggio con un drone oltre quella siepe “che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”».