Pecore al pascolo. Foto Sebastiano Falcone
Martedì 9 agosto, sul belvedere della Chiesa Madre di Capracotta, dalle ore 18:00, verrà presentato il volume “Lavoro, ambiente cibo nella transumanza”. Il lavoro, svolto a più mani dai professori Norberto Lombardi, Anna Maria Lombardi e Giampaolo Colavita, fa parte della collana “Cibus & locus” della Cosmo Iannone Editore.
Nel riconoscerla patrimonio immateriale dell’umanità, nel 2019, l’Unesco ha definito la transumanza «un’antica pratica della pastorizia che affonda le sue radici nella preistoria e che si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei “tratturi”, che testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali»; essa, inoltre, «modella le relazioni tra persone, animali ed ecosistemi». Siamo dunque al cospetto di un grande e composito patrimonio immateriale, che abbiamo il dovere civico e morale di conservare, tutelare e possibilmente rinnovare in una dimensione aggiornata alle tematiche del nostro tempo. Questo volume fissa i tratti connotativi della transumanza, ne sottolinea il portato di valorizzazione ambientale e di tutela della biodiversità, indica le forme di una declinazione al presente e al futuro delle sue attività, richiama i termini della tradizione gastronomica ad essa intrecciata, evidenzia le peculiarità dei suoi prodotti di eccellenza nei quali un’antica sapienza si incontra con le moderne conoscenze e tecnologie.
Sarà un incontro interessante e di alto profilo nelle figure degli autori e curatori, affiancati nella presentazione dal presidente del Consorzio del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, Maurizio De Renzis, e dal poeta e dottore agronomo Giorgio Paglione. Una discussione fondamentale e irrinunciabile per chi tiene a cuore i paesi e le loro genti.