Una cartolina particolare

Capracotta è uno dei pochi Comuni molisani ad aver avuto la fortuna di essere raffigurata in un numero considerevole di cartoline d’epoca. Se ciò è potuto accadere, è grazie alla passione per la fotografia del Cavalier Giovanni Paglione (1867-1941), il quale trasformò le sue foto in cartoline, oggetto ancora oggi di grande interesse da parte di collezionisti, storici locali e appassionati del paese. Giovanni Paglione è stato maestro di scuola elementare, maestro di sci (sarà tra i fondatori dello Sci Club Capracotta) e console del Touring Club Italiano, mansione quest’ultima che gli consentì di viaggiare, soprattutto nel Nord Europa.

Una cartolina sicuramente particolare è quella sopra riportata, spedita da Capracotta il 7 gennaio 1910. Il personaggio in primo piano è proprio Giovanni Paglione, sdraiato su una slitta (ne aveva acquistate due durante un soggiorno in Norvegia), che sembra avere in mano un sigaro: in realtà si tratta dell’autoscatto, in uso fin dagli albori del ‘900, il selfie di quei tempi. Sul lato sinistro c’è la sua firma, nella parte inferiore della cartolina appare la scritta “Wintersport”: mancano ancora quattro anni all’inaugurazione dello Sci Club, ma il tutto assume già un tratto internazionale ed innovativo, con l’uso dell’inglese al posto del francese, lingua universale dell’epoca. Sul retro della cartolina, oltre ai comuni saluti di inizio anno vergati in “bella calligrafia”, come si usava all’epoca, scopriamo il nome del destinatario, deputato del Regno d’Italia: l’Onorevole Professor Francesco Fede, una gloria del Molise, anche se misconosciuta.

Francesco Fede nasce a Petrella Tifernina (Cb) il 16 febbraio del 1832, laureato in Medicina a Napoli, qui esercita all’Ospedale degli Incurabili, libero docente in patologia e clinica medica, si dedicherà successivamente alla pediatria, campo nel quale diventerà un’autorità. Eletto alla Camera dei Deputati dalla XVII alla XXIII legislatura (1890-1913), si spese affinché venisse reso autonomo l’insegnamento della pediatria nelle università del Regno. Nel 1892 viene istituita la cattedra di Napoli, della quale assume la titolarità, mentre l’anno successivo fonda la rivista “La Pediatria” e nel 1899 sarà eletto primo presidente della Società Italiana di Pediatria. Fu tra i soccorritori dei terremotati di Casamicciola nel 1883 e in campo filantropico, dal 1860 e fino alla morte, sarà governatore del convitto per cieche povere “Strachan- Rodinò” a Napoli, dove venne a mancare il 10 febbraio del 1913.

Dal 1985 mi occupo di cartoline di Capracotta, ma in tutti questi anni non mi è mai successo di trovare un doppione di questa cartolina o di vederla in vendita su Ebay o su altri siti. Si tratta probabilmente di un pezzo unico, testimonianza della grande padronanza tecnica del fotografo, della peculiarità dell’insieme e un esempio, tra i tanti, delle personalità con le quali il Cavalier Giovanni Paglione era in contatto.

La cartolina è stata riprodotta anche a pagina 54 del primo volume sulle cartoline di Capracotta, “Saluti da Capracotta”, che abbiamo pubblicato qualche anni fa come Associazione “Amici di Capracotta”.

Paolo Trotta