Il 7 ottobre, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la festa della Madonna del Rosario, si ricorda la vittoria della flotta cristiana della Lega Santa su quella musulmana nella battaglia di Lepanto, combattuta in questo stesso giorno dell’anno 1571 nelle acque dell’omonima cittadina greca. I combattenti cristiani attribuirono il trionfo all’intercessione della Vergine Maria, invocata con fervore mediante la recita del Rosario prima dello scontro navale.
Nel 1572, per commemorare l’avvenimento, papa Pio V istituì la festa di Santa Maria della Vittoria; il suo successore, papa Gregorio XIII, la trasformò nella festa della “Madonna del Rosario”, per sottolineare con maggiore chiarezza il ruolo protettivo svolto dalla Madre di Dio nel felice esito della battaglia.
Nella volta sinistra del transetto della Chiesa Madre di Capracotta, è possibile ammirare un pregevole affresco dell’artista locale Leo Paglione (1917-2004). L’opera, di forte intensità spirituale e narrativa, raffigura papa Pio V inginocchiato in preghiera dinanzi alla Vergine del Rosario, avvolta da una mandorla di luce e circondata da angeli. Il cielo si apre nella gloria divina, mentre, sulla destra, si svolge una drammatica e dettagliata rappresentazione della battaglia navale: le flotte cristiana e musulmana si affrontano tra onde impetuose e cieli tempestosi, con le bandiere cristiane ben visibili a segnalare la vittoria.
Paglione riesce a unire nella stessa scena la dimensione celeste e terrena, offrendo al fedele e al visitatore una potente sintesi visiva di storia, fede e arte sacra, profondamente radicata nella tradizione religiosa e culturale della comunità di Capracotta.
Francesco Di Rienzo