Camminare a Capracotta

Sorpreso e contemporaneamente compiaciuto, quando, all’improvviso, di mattina, ad agosto scorso, alla Guardata, il compaesano Giovanni Di Nucci, residente a Pescara, mi declamò alcune strofe di un suo componimento che riporto.

Felice dell’Armi

Capracotta è un paese piccolo, ma grade,

che sorge alle pendici di Monte Campo,

abitato da persone molto in gamba,

sono lavoratori e risparmiatori,

sparsi in tutto il mondo.

Ogni anno tornano di fretta al loro paesetto

Per celebrare la festa della Madonna, sci bendetta.

Alla fine della festa vanno tutti via

Con un po’ di malinconia,

m sono sempre contenti di aver visto i loro amici,

per non scordarsi delle loro radici

e per vivere sempre felici.

Se ti senti con la testa un po’ storta,

come una mela cotta,

vieni per un po’ di tempo a Capracotta

dove si mangia bene pane, cacio e ricotta.

La mattina, se ti vuoi fare una camminata a vista,

arriva ar Cumenice,

se poi vuoi fartela più garbata,

arriva alla Guardata,

per una meno intrecciata

via alla Fonte Vrecciara;

per una un po’ di fretta,

arriva alla Fonte Fredda;

se pensi di avere un peccato ‘nguoglie,

arriva alla Croce d r Precuorie;

per una camminatina pian pianino,

arriva a Prato Gentile,

per una camminata in gamba,

arriva a Monte Campo.

Se poi la vuoi fare un po’ lunghina,

arriva alla Valrapina,

passa la Cannavina

e riesci alla Fonte della Gallina;

per una camminata alla scarafone,

arriva alla Fonte di Calzettone,

per una cupa, cupa,

arriva alla Fonte d r Lupe,

per una tuca tuca,

arriva alla Fonte d r Duca:

per una colazione, compra na bella pizza ar furne

e vai alla Fonte d r furne.

Se poi porti na pizza e na coca cola,

Sali sopra San Nicola.

Se poi vuoi vedere le cose cattive del mondo,

via Sott ar Monte,

per una camminata assolata, tanto che ce vò r cuappieglie,

arriva alla Fonte d r Cupieglie;

per una camminata alla foce del Verrino, un po’ pericolosina,

arriva alle Cascate del Verrino.

Se la camminata la vuoi arrampicata,

vai a Colle Curnacchie,

per una camminata un po’ palese,

arriva alla Fonte Scannese;

se hai qualche malanno

da pregare, vai alla Chiesa di San Giovanni.

Per un’uscita un po’ frettarella,

vai alle Coste de rr Varretelle,

per una camminata non tanto alla cieca,

vai a Portella Ceca,

segui quella vietta stretta e un po’ pericolosetta

e riesci alla Villetta.

A tutti gli originari di Capracotta

Sparsi per il mondo mandiamo tanti saluti

Con amara compassione e tante risate ecc.

Ci sarebbe ancora tanto da scrivere, sarà per la prossima volta…

Con gioia e con amore

Giovanni Di Nucci