A Capracotta, vincono i “sì” e… l’astensione

Nelle votazioni referendarie dei giorni 8 e 9 giugno 2025, a Capracotta, l’affluenza si è fermata al 37% per i quattro referendum sul lavoro e al 37,15% per il referendum sulla cittadinanza.

I risultati emersi mostrano una netta prevalenza del “Sì” su tutti i quesiti sottoposti agli elettori. Il primo quesito, relativo al reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, ha visto il “Sì” trionfare con 218 voti pari al 90,83%, contro i 22 voti contrari. Il secondo quesito, inerente ai limiti delle indennità nei licenziamenti, ha registrato 210 “Sì” (88,24%) e 28 “No” (11,76%). Anche per la tutela dei contratti a termine l’orientamento degli elettori è stato chiaro: 212 voti favorevoli (89,45%) e 25 contrari. Sul tema della responsabilità per gli infortuni sul lavoro, i “Sì” sono stati 210 (87,50%) e i “No” 30. L’unico quesito a registrare un consenso meno marcato è stato quello sulla cittadinanza italiana, che ha ottenuto 165 voti favorevoli (69,33%) e 73 contrari, segno di una maggiore divisione dell’opinione pubblica locale su questo tema.

In nessuna sezione si sono registrate schede contestate, mentre le schede bianche e nulle sono state presenti in numero limitato per ogni quesito.