Massimiliano Potena
È uscito a giugno… “Giugno”, il nuovo singolo del cantautore termolese di origini capracottesi Massimiliano Potena, in arte Potena, disponibile su tutte le principali piattaforme musicali digitali. Il brano anticipa l’uscita del prossimo album, prevista per l’autunno, e segna un nuovo capitolo nella produzione artistica del musicista molisano, sempre più attento alla contaminazione tra introspezione poetica e raffinatezza sonora.
La produzione è firmata da Luigi Tarquini, in arte Etrusko, che cura anche il mix. Il mastering è affidato a Niccolò Cardini, l’etichetta per la distribuzione è la “Alti Records” mentre la grafica porta la firma di Giovanni Mucci.
«Giugno nasce – come racconta lo stesso Potena – al pianoforte un anno fa, durante una calda giornata di fine primavera, come un’esplosione di emozioni contrastanti che spero di essere riuscito a rendere musicalmente». E in effetti, il brano è un dialogo tra luce e ombra, desiderio e disincanto, sospeso in un’atmosfera rarefatta e seducente, in cui la scrittura evocativa si sposa con arrangiamenti essenziali ma intensi.
Il testo alterna immagini di grande potenza simbolica – «sei una divinità che riaffiora dal mare», «crescerò i miei coralli sull’asfalto e il cemento» – a versi carichi di vulnerabilità emotiva. Giugno, qui, non è solo un mese, ma una figura quasi mitologica: una musa, un’illusione, un miraggio sensuale che promette estasi e lascia spaesamento. È tempo che scivola via troppo in fretta, ma anche un momento sospeso in cui tutto sembra possibile.
Musicalmente, il brano si muove su coordinate pop d’autore, con venature elettroniche e un gusto melodico elegante, che richiama la scuola cantautorale italiana ma con uno sguardo contemporaneo. I suoni sono avvolgenti, a tratti onirici, e accompagnano la voce di Potena in un crescendo emotivo che culmina nel ritornello ripetuto, quasi mantra: «tu mi fai sentire, tu mi fai provare, Giugno».
Con “Giugno”, Potena conferma la propria capacità di raccontare stati d’animo con autenticità e delicatezza, costruendo un piccolo universo narrativo dove ognuno può ritrovare le proprie inquietudini, i propri desideri, le proprie estati interiori.
L’attesa ora è per il nuovo album, annunciato per l’autunno: se questo singolo ne è il preludio, c’è da aspettarsi un lavoro intenso, maturo e profondamente personale.