Notte chiara e, tutto sommato, serena, con qualche sbuffo di nuvola nel cielo blu. In lontananza vedo il capoluogo illuminato e, qua e là, tanti paesini che sembrano puntini luminosi. L’albergo è illuminato: forse sono arrivati alcuni turisti che domani andranno a sciare. Lungo le strade si notano anche nel buio, residui mucchi slabbrati di neve […]
Il mestiere del carbonaio (l’arte du chèrvunére), oggi scomparso, consisteva nel trasformare in carbone la legna ottenuta dagli alberi dei boschi. Fra i tanti carbonai che nel corso dei secoli operarono in paese consideriamo tre famiglie, di stampo patriarcale, ancora presenti nella memoria collettiva, che nel primo Novecento emigrarono da Capracotta a Serracapriola per intraprendere […]
Mucche al pascolo. Foto: Emilio Ambrosini Chiariamolo subito: a Capracotta c’è una buona zootecnia, senza trascurare la ricerca di nuove opportunità di miglioramento e di esprimere solidarietà a favore di coloro che esercitano, a cielo aperto, uno dei lavori più duri. Queste sono le motivazioni che mi spingono a scrivere le seguenti riflessioni. Partendo da […]
Non ricordo, a mia memoria, un fatto come quello accaduto domenica con la statua di S. Antonio. Uscita la processione dalla chiesa, si doveva fare il giro del paese e poi riportarla nella Chiesa Madre dove il santo sarebbe rimasto ospite fino alla festa di S. Sebastiano, quando i fedeli l’avrebbero riportata nella sua dimora […]
Dalla mia finestra l’ occhio spazia su tutto l’anfiteatro dei monti, dei contrafforti, delle vallate, delle strade giù giù fino a raggiungere in lontananza il capoluogo di regione che oggi si vede sfumato da una foschia non troppo fitta. Poi lo sguardo mi cade, a destra, sul parco eolico che, ormai, si è mimetizzato col […]
Maggio, mese dedicato alla Madonna; noi potremmo parlarvi della nostra Madonna di Loreto e invece no, vi parleremo del legame che univa e unisce Capracotta alla festa del Soccorso di San Severo. La transumanza, è sempre stata lei a collegare Capracotta con altre realtà, i tanti pastori che si spostavano dalla loro “terra natia” e […]
A Capracotta si racconta di un uomo che tutti i giorni, a mezzogiorno o la sera al tramonto, lasciava la bottega dove faceva il calzolaio e correva affannato e agitato, verso la chiesetta della Madonnina che sta appena fuori del paese. Entrava, attraversava la navata, poi, ai piedi dell’altare, si inginocchiava, mormorava una preghiera col […]
Il borgo va riacquistando la sua fisionomia solita. Non più comitive di gitanti festosi e vocianti, ma silenzio e solitudine. La vita ha ripreso il suo ritmo, i bambini a scuola, la gente al lavoro. Marzo è stato un mese pesante e difficile e aprile non lo sarà da meno. Ormai siamo abituati ai cambiamenti […]
Il 21 marzo un tempo era il punto di svolta: entrava la primavera ed entrava davvero. Il cielo era più luminoso e terso, il sole più brillante, l’aria più tiepida. Il rame delle cucine dappertutto si asciugava steso sul marciapiedi, i panni sventolavano all’aria. Era primavera e noi eravamo più contenti. C’era la gioventù e […]
Ore 16,30: il suono solenne della campana della Chiesa Madre squarcia il silenzio assordante che avvolge il paese; abbiamo capito che don Elio si accinge a celebrare messa. Poche le donne che vanno, una decina in tutto, che salgono la scalinata antistante il portale d’ingresso, sbattuta dai venti impetuosi che possono spingere i corpi umani […]