Via Arco con la neve. Archivio fotografico: Cesare Di Bucci (1981) Jocelin de Chateau Neuf nei primi anni dell’anno 1000 portò nel Delfinato in Francia le spoglie di sant’Antonio abate, avute in dono, pare, dall’imperatore di Costantinopoli. Le reliquie vennero lasciate a La Motte Saint Didier attuale Saint Antoine l’Abbaye, vicino alla città di Vienne. Qui […]
La lapide dell’antico xenodochio in via Arco Jocelin de Chateau Neuf nei primi anni dell’anno 1000 portò nel Delfinato in Francia le spoglie di sant’Antonio abate, avute in dono, pare, dall’imperatore di Costantinopoli. Le reliquie vennero lasciate a La Motte Saint Didier attuale Saint Antoine l’Abbaye, vicino alla città di Vienne. Qui nel 1095 sorse una comunità laicale, […]
La lapide dello xenodochio in via Arco a Capracotta Jocelin de Chateau Neuf nei primi anni dell’anno 1000 portò nel Delfinato, in Francia, le spoglie di Sant’Antonio Abate avute in dono, pare, dall’imperatore di Costantinopoli. Le reliquie vennero lasciate a La Motte Saint Didier attuale Saint Antoine l’Abbaye, vicino alla città di Vienne. Qui nel […]
In via Arco a Capracotta, allo spigolo di un fabbricato, rimane a vista una lapide apparentemente incomprensibile, non solo perché è in latino, ma anche perché segnala qualcosa che non esiste più. Si tratta di una pietra rettangolare, limitata da una cornice piuttosto semplice e di grandezza non particolare, dalla quale si ricava con un […]
Siamo in Via Arco e quella sul muro di questo edificio è la lapide che, scritta in latino, ci conferma che c’era uno xenodochio a Capracotta. Cosa dice la lapide? Tra il 1720 e il 1721 fu demolito l’antico xenodochio. La demolizione fu determinata soprattutto da incuria. Non dimentichiamoci che sono passati circa 60 anni […]