Storie dell’emigrazione capracottese: Pasqualina Di Nucci

Pasqualina Di Nucci e gli zii Michele Carnevale e Giovanna Di Nucci

Pasqualina Di Nucci e gli zii Michele Carnevale e Giovanna Di Nucci Pasqualina Di Nucci nasce il 21 maggio del 1910 da Giacomo Di Nucci e Maria Carmina Grifa. Nasce a Capracotta nella sua casa situata in via San Sebastiano numero 57. Pasqualina, nel 1920, si trasferisce in Argentina con gli zii Michele Carnevale e […]

E chɘ è, ca mɘ ièttɘ déndrɘ a sɘ cutinɘ?

Il piroscafo “Sardegna” : una delle navi più utilizzate dagli emigranti capracottesi per gli Stati Uniti d’America Nel periodo antecedente alla Prima Guerra Mondiale, un nostro compaesano ebbe modo di frequentare per poco tempo la scuola elementare: le esigenze familiari lo costrinsero a seguire la stessa trafila di quasi tutti i suoi coetanei. Dapprima garzone […]

Bernardo Di Bucci e María Luigia Di Rienzo: i miei nonni capracottesi

Carlos Enrique Bucci (a sinistra) con un altro figlio di capracottesi in Argentina: Antonio Virgilio Castiglione Da quel che mi ricordo, la piccola tenuta di 12 ettari, situata in località “Los Cardozo” nel dipartimento Capital della Provincia di Santiago del Estero, dove mio padre ci portava da bambini, l’aveva ereditata – dopo varie suddivisioni tra gli […]

La fotografia del matrimonio di Virgilio Stábile e Rafaella Di Nucci

Virgilio Stabile, prima di emigrare in Argentina con i suoi tre fratelli, abitava in una casa in Piazza Falconi, di fronte al Palazzo Comunale. Sulla la porta di entrata, incise nella pietra, si leggono tuttora le sue iniziali: “V.S.”. Nel Paese sudamericano, Virgilio Stábile si stabilì nella provincia di San Luis e fu sarto. Quando […]

Le emigranti (1889 – 1890)

Uno dei primi impegni burocratici per gli aspiranti emigranti era, oltre all’acquisto del biglietto del viaggio, quello di procurarsi il passaporto per l’espatrio. Nell’archivio fotografico del Cav. Giovanni Paglione, pioniere dell’Ottava arte a Capracotta, ci sono diverse foto in formato fototessera, risalenti al biennio 1889 – 1890, di donne in procinto di partire per raggiungere […]

L’emigrazione capracottese nel Nuovo Mondo

Riunione di emigrati a casa della famiglia Trotta di Capracotta a Manogasta (Argentina) Sono oltre milleduecento i capracottesi che emigrano verso il Nuovo Mondo dall’anno 1879 all’anno 1925. In un primo momento in Argentina, successivamente (e in maniera più consistente) negli Stati Uniti d’America. Sono queste le informazioni che emergono comparando un accurato studio condotto […]

Il nostro volume “A la Mèreca” nella biblioteca “Sarmiento” di Santiago del Estero in Argentina

Antonio Virgilio Castiglione e la bibliotecaria Zulma Coronel nella biblioteca “Sarmiento” di Santiago del Estero Nei giorni scorsi, il nostro socio Danilo Di Nucci ha consegnato al console generale d’Italia in Argentina, Martin Brook, una copia del volume “A la Mèreca. Storie degli emigranti capracottesi nel Nuovo Mondo”, stampato nell’anno 2017 dall’Associazione “Amici di Capracotta”, […]

Il nostro libro “A la Mèreca” nella biblioteca del Consolato Generale d’Italia a Rosario in Argentina

Il nostro socio Danilo Di Nucci ha consegnato lunedì scorso una copia del volume “A la Mèreca. Storie degli emigrati capracottesi nel Nuovo Mondo”, edito dall’Associazione “Amici di Capracotta” nell’anno 2017, al Console Generale d’Italia a Rosario in Argentina, Martin Brook. Danilo, responsabile dello studio fotografico “Le Iridi Digitali”, si è recato nel Paese Sudamericano insieme al […]

Telefonica Capracotta: il minimarket di Julio Monaco a Lobería

L’edificio è tutto bianco. Una tenda scura esterna, fissata sul marciapiede da tubi metallici, protegge i passanti dal sole. Una rastrelliera consente la sosta delle biciclette. Sulla facciata, poi, sono elencati i vari prodotti in vendita all’interno. Ma, per noi capracottesi, quello che colpisce immediatamente la nostra attenzione è l’insegna: “Telefonica Capracotta”, con il nome […]

Capracotta 1888 – 1937: le emigranti capracottesi (1889 – 1890)

Dopo l’Unità d’Italia, molti capracottesi emigrano in cerca di fortuna verso l’America: principalmente in Argentina e negli Stati Uniti. Secondo l’Inchiesta Jarach, l’esodo capracottese verso il Nuovo Mondo ha inizio nell’anno 1870. Prima, partono gli uomini. Poi, una volta trovata una sistemazione decente, chiamano le mogli per ricomporre la famiglia in quelle terre lontane. A […]