Indiani e Settimo Cavalleggeri… d’estate a Capracotta!!!

D’estate a Capracotta, con gli amici del quartiere (Fernando, Paolo, Costantino, Candido, Antonio, Pasqualino ed altri), ci divertivamo ad architettare di tutto: proprio dietro casa nostra c’era un rudere (forse i resti dello spazzaneve distrutto dai tedeschi durante la guerra?) che scatenava le nostre fantasie, alimentate anche dal fatto che all’epoca sul Programma Nazionale (oggi […]

Il porco e l’albergo Vittoria di Capracotta

Mi raccontava mia madre che il proprietario di un maiale a Capracotta ebbe l’urgente necessità di partire per Roma per problemi familiari. Perciò si rivolse a un suo conoscente, anch’egli possessore di un maiale, per chiedergli il favore di tenergli il porco per una settimana. Per scrupolo gli domandò pure quanto gli sarebbe costato quello […]

Oh cuannellone miè, oh cuannellone miè

Si può avere idea circa la morte a Capracotta interpretando il significato dei proverbi che su quell’argomento sono stati coniati nel corso del tempo. L’ineluttabilità, la fine obbligata della vita, l’abbandono di ogni ricchezza, il passaggio all’aldilà, ove si è sempre detto che si vive la miglior vita, la speranza quasi certezza di rivedersi un […]

Agnunésə còppəla tésa ógni pivətə nu turnésə

Agnunésə còppəla tésa ógni pivətə nu turnésə: Agnonese coppola tesa, ogni peto un tornese. Questo è un motto che risale ovviamente al periodo antecedente l’Unità d’Italia visto che c’è un cenno al tornese, moneta di rame del Regno di Napoli. Il motto è ancora in uso a Capracotta anche se in modo saltuario e può essere […]

Ossa nel piatto

Non istarò quì a parlare del matrimonio tra i nostri popolani. Si sa, il cuore umano è sempre quello e il rito più sacro della vita è per ogni dove lo stesso. Io parlerò d’una costumanza tutta capracottese. Quando gli sposi, circondati da una folla d’invitati, si seggono a tavola, trovano ognuno davanti un piatto […]

Tradizioni pasquali: la scùrdela di mezzanotte

Cesare di Bucci, La Chiesa Madre dalla Villa (1979)

Cesare Di Bucci, La Chiesa Madre dalla Villa (1979) Dopo la lunga Quaresima ecco che ci si preparava per la Pasqua. Il primo appuntamento importante  era  la Domenica delle Palme: dopo la messa e la benedizione, il sagrestano distribuiva  sul sagrato della Chiesa ad ogni ragazzo la palma benedetta ossia un ramoscello di ulivo. Vestito a […]

Palma benedetta

Le ragazze del nostro popolo, lungi dal chiedere alla palma funerei responsi, all’uscir dal lungo verno, le chiedono quello dell’amore. Così, mentre nelle vie del borgo, nei palagi, ne’ tuguri continua la gentile tradizione degli avi, e tutti si scambiano il saluto di pace e si acquetano le ire, si spengono gli odî, si suggellano […]

Un antico piviale per la celebrazione della Domenica delle Palme a Capracotta

Il piviale è un paramento liturgico, un’ampia sopravveste da cerimonia, aperta sul davanti, generalmente di forma semicircolare, indossata durante le messe pontificali e altre cerimonie solenni. Il termine deriva dal latino pluviale, che significa propriamente “mantello da pioggia”. Nell’occasione della celebrazione della “Domenica delle Palme”, il parroco don Elio Venditti ha indossato un prezioso piviale con una importante […]

Il falegname Antonino D’Andrea al talk show “Live Social” di Radio Roma Capitale

«È stata un’esperienza davvero molto bella anche perché non ero mai entrato in una radio. Che dire, cerchiamo di mantenere acceso il fuoco delle radici e delle tradizioni artigianali». Il nostro compaesano Antonino D’Andrea, titolare di una falegnameria di famiglia a Roma, è stato il protagonista di “Live Social”, il talk show di Radio Roma […]

«Viécce de iérne, ka te ile ru kule…»

La chiamano Buran o Burian. Da noi si chiama Voria. A Capracotta, la Voria si chiama pure Filippina… Un giorno, d’estate, arrivò un torpedone pieno di turisti romani che furono scaricati nello slargo di S. Giovanni dove erano sedute, a godersi il sole, alcune anziane donne del paese. Una signora scendendo dal pullman esclamò ad alta […]