Quattro anni senza il Prof. Domenico Di Nucci

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici di Capracotta desidera rendere omaggio al Prof. Domenico Di Nucci, primo Presidente dell’associazione, a quattro anni esatti dalla sua scomparsa. Il Prof. Di Nucci è stato una figura di grande rilevanza per la nostra comunità, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla valorizzazione delle tradizioni, della […]

Scherzi da… preti: don Antonio dell’Armi

I sacerdoti di Capracotta in una foto del 1910 del Cav. Giovanni Paglione Tra le tante battute famose, rimaste nella memoria paesana, se ne annoverano tre relative ad un “astuto e furbacchione” prete degli inizi Ottocento, ricordato nell’ambito della nostra famiglia come il figlio di un cugino del mio bisnonno Pasquale dell’Armi (1863-1950). Questi tre […]

«Se vai in un paese e non ci sono capracottesi, scappatene»

Il “Monumento all’Emigrante” di Capracotta “Finita la transumanza o brigante o emigrante”. Molti cittadini del Sud scelsero di fare i briganti, tanti emigrarono. A Capracotta, quei pochi che scelsero di darsi al brigantaggio lo fecero a seguito dei moti del 1860; tutti gli addetti in soprannumero gradatamente riconvertirono il loro mestiere o emigrarono verso le […]

La storia di Lucia, la befana di Capracotta

Lucia, la befana di Capracotta. Foto: Sebastiano Trotta  Come le più belle favole, anche questa non può che iniziare con… C’era una volta, nel piccolo borgo di Capracotta (il cui nome è già di per sé una favola) una donna di nome Lucia. Abitava in cima a via Carfagna, all’ombra del campanile e della chiesa […]

Capracotta Clipper: l’unico veicolo che ha circolato in italia senza targa e libretto di circolazione

La bandiera americana e quella italiana sventolano sul Clipper. Foto: Francesco Di Rienzo Dopo la festa celebrativa per l’arrivo del nuovo spartineve, i cittadini di Capracotta tornavano ad ammirarlo e a toccarlo da vicino nei giorni successivi, poiché molti non avevano avuto l’opportunità di farlo durante l’evento principale. La presenza del “Capracotta Clipper” ha infuso […]

Una cartolina di Capracotta del 1902

La cartolina in oggetto (foto sopra) è tra le più antiche della mia collezione. Il timbro postale è del 15/8/1902, Capracotta è ripresa da est, nella zona della Fundione (attuale Via Trigno) è presente l’ultimo gruppo di case verso la valle del Verrino. Sul campanile della Chiesa Madre manca la cuspide (dal raffronto con altre […]

Alle cascate del Verrino

Il torrente Verrino nasce in località Ara Petracca nel Comune di Capracotta e confluisce nel fiume Trigno dopo aver attraversato i territori di Agnone, Castelverrino, Pioggio Sannita, Pietrabbondante e Civitanova del Sannio. La professoressa Silvana Poccioni ha scritto questa bellissima poesia dopo un’uscita didattica con gli alunni dell’allora VB del liceo scientifico Giovanni Paolo I […]

«Ca sǝ zǝ fa la uèrra cóndrǝ Agnónǝ vaiǝ vuluntariǝ»

Una vecchia cartolina panoramica di Agnone Durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dell’avanzata degli Alleati dal Sud Italia e della transitoria occupazione di Capracotta da parte dei tedeschi – con conseguente incendio e distruzione di quasi tutte le case – diverse famiglie andarono sfollate nel vicino comune di Agnone. Come spesso succede a causa […]

I “paperoni” dell’Alto Molise abitano a Pescopennataro

Una panoramica di Pescopennataro. Foto: turismoinmolise Pescopennataro è il Comune “più ricco” dell’Alto Molise. Almeno per quanto riguarda i dati delle dichiarazioni dei redditi. Che vanno presi con le molle ma qualche indicazione sulla distribuzione del benessere economico nel nostro comprensorio pur sempre la offrono. E quelli dichiarati nel 2023, relativi all’anno d’imposta 2022, dicono che […]

Il Molise che ogni turista dovrebbe conoscere

Capracotta, corso Sant’Antonio. Foto: Franco Cappellari (2018) Una regione piccola come un quartiere romano dove si parlano tre lingue (italiano, croato e arbereshe), la più giovane per costituzione eppure la terza più longeva d’Italia con all’interno oltre 200 castelli tra quelli visibili, ruderi e quelli trasformati in residenze baronali, più di 60 varietà di mele […]