Monte Campo

Questa bellissima poesia su Monte Campo è stata scritta da Agostino Caputi, padre dell’Ordine Cistercense, in occasione delle sue predicazioni a Capracotta negli anni Cinquanta. Padre Agostino Caputi è stato anche un brillante pittore: alcune sue opere sono custodite nella Chiesa Madre di Capracotta. O Monte Campo, la tua mole appare Con la possente Croce […]

Monsignor Giandomenico Falconi

La lapide funeraria di Mons. Giandomenico Falconi apposta dai congiunti nella Chiesa Madre di Capracotta Nel 1857, il nobile e ricco Carlo Pisacane (il giovine dagli occhi azzurri e dai capelli d’oro della “Spigolatrice di Sapri”) sbarcò a Sapri per sollevare le Calabrie. Non è provato se, fra gli organizzatori della spedizione, vi fosse il […]

San Francesco e il francescanesimo a Capracotta

La predicazione di san Francesco attecchisce subito nell’animo profondamente religioso dei Capracottesi. Nel decimo Capitolo generale di Assisi, nel 1230, frate Daniele da Capracotta viene nominato Primo Ministro della neonata Provincia francescana di Sant’Angelo, comprendente la Capitanata e il Molise. Questa notizia è contenuta nella raccolta del cronista cinquecentesco Marco da Lisbona. Siamo agli albori […]

L’altare maggiore della Chiesa Madre e la leggenda del “Cristo del Mare”

Un bimbo di paese, i suoi ricordi di scuola e i racconti del maestro ambientati mentalmente nei luoghi familiari. Sotto l’altare maggiore della Chiesa Madre la leggenda del “Cristo del Mare”. Un bambino sulla spiaggia trova, portato dalle onde, la scultura lignea, corrosa dall’acqua, di un crocifisso. Le mani forate ed i piedi non portano […]

Estate capracottese ’22: lo scrittore Giannubilo presenta “Incendio sul mare”

Inizia stasera 1° agosto il programma della “Estate capracottese ’22”, organizzata dall’amministrazione comunale e della Pro Loco di Capracotta. Alle ore 18:00, verrà presentato al belvedere della Chiesa Madre, l’ultimo libro di Pierpaolo Giannubilo: “Incendio sul mare”. L’autore sarà accompagnato nella presentazione dalla professoressa Mara Di Lullo e dal poeta Giorgio Paglione. Il libro, edito da […]

Ricordi lontani: lo sposalizio a Capracotta

Il matrimonio di Pupetta (Antonia) Iacovone e Mario Di Tanna. Fotocomposizione: Amici di Capracotta Un tempo diverse erano le occasioni per conoscersi tra giovani prima del fidanzamento. Le ricorda Oreste Conti nel suo lavoro “Letteratura Popolare Capracottese”. I luoghi di furtivi incontri erano presso le fontane pubbliche, ove le nostre donne si recavano per attingere […]

Un antico piviale per la celebrazione della Domenica delle Palme a Capracotta

Il piviale è un paramento liturgico, un’ampia sopravveste da cerimonia, aperta sul davanti, generalmente di forma semicircolare, indossata durante le messe pontificali e altre cerimonie solenni. Il termine deriva dal latino pluviale, che significa propriamente “mantello da pioggia”. Nell’occasione della celebrazione della “Domenica delle Palme”, il parroco don Elio Venditti ha indossato un prezioso piviale con una importante […]

La statua di san Giuseppe a Capracotta

San Giuseppe è uno dei santi più importanti della Cristianità. Secondo il Nuovo Testamento, è lo sposo di Maria e padre putativo di Gesù. È venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa. A Capracotta si venera nella cappella della famiglia Castiglione nella Chiesa Madre. Sull’altare di questa antica e importante Casata cittadina, […]

Chiamarsi Agostino a Capracotta

Il medaglione in stucco di S.Agostino “cardioforo” nella Chiesa Madre di Capracotta A Capracotta il fratello di mio Nonno si chiamava Agostino. Agostino Santilli. Agostino a Capracotta era (ed è ancora) un nome abbastanza consueto. Sembra che stia dicendo una cosa piuttosto banale. Perciò mi sento in dovere di dare una giustificazione a queste considerazioni […]

Capracotta dalla vetta di Monte Capraro (1905)

Questa foto, diventata la prima cartolina illustrata a noi nota, fu spedita dall’autore, Giovanni Paglione, all’egregio signor Giuseppe (il cognome è illeggibile), ragioniere di Agnone. Sono chiaramente visibili sul retro l’annullo postale datato 8 giugno 1905 e l’affrancatura di 2 centesimi. Nel campo coltivato davanti la chiesa della Madonna di Loreto c’è la sua firma e […]