Pasquale Fiadino, “rɘ cuafónɘ” che insegnò il “mestiere” al tecnico comunale

Distesa di grano. Foto: Le Miccole Alti sapori Pasquale Fiadino sposò Giovannina (o Giovina) Del Castello e fino al 1902 ebbe tre figli: Sebastiano nato nel 1895, Giampietro nato nel 1897 e Margherita nata nel 1899. Il soprannome di famiglia era Ciɘcarocchiɘ (acceca rocchie, vale a dire distruggi cespugli); dopo un evento clamoroso di cui […]

La tanatosi tragicomica di Cicch Muort

La mattonella del soprannome “Cicc Muort’” donata insieme a tante altre alla comunità capracottese dal compaesano Riccardo Di Tanna e collocate dall’amministrazione comunale nella volta dell’arco di via Arco La tanatosi è uno spettacolare stratagemma a cui ricorrono molti animali quando l’aggressore ha precluso loro ogni possibilità di fuga. Alcuni predatori, di fronte ad una preda […]

In barca sul lago di Mincaccio

Questa cartolina (qui da noi colorata), viaggiata nell’anno 1927 e appartenente alla collezione privata di Paolo Trotta, ritrae cinque uomini in una barca a remi sul lago di Mincaccio (noto anche come “Mingaccio) a valle del Monte Cavallerizzo. Lo studioso Senofonte Squinabol (1861-1941) pubblicò in francese un lavoro riguardante un’escursione da lui effettuata a Capracotta nel […]

Neve! Neve! Neve! Anita Castiglione tra i banchi delle elementari di Capracotta (1927-1941)

Oggi, alle ore 16.30, l’Associazione “Amici di Capracotta” presenta il volume “Neve! Neve! Neve! Anita Castiglione tra i banchi delle elementari di Capracotta (1927-1941)” nella Sala della Cultura del Comune di Capracotta. Si tratta di un progetto avviato nel 2018 e completato, dopo una lunga e accurata ricerca, quest’anno. Pubblichiamo l’introduzione, scritta a suo tempo, […]

«Mǝ simbrǝ la réggina Taitù»

Taitù Batùl, Zehetiopia berehan (Sole, Luce di Etiopia), fu imperatrice consorte d’Etiopia (1889-1913), in quanto moglie del negus Menelik II. Taitù, sia prima sia dopo che erano stati incoronati imperatore ed imperatrice d’Etiopia nel 1889 ebbe un notevole potere politico come moglie di Menelik. A corte si schierò contro coloro che volevano sviluppare l’Etiopia alla maniera occidentale e quindi aprire il paese […]

Sià chǝ vulémǝ fà? Tagliamǝiǝ la còccia

Processione della Madonna di Loreto dell’anno 1937. Rielaborazione grafica: Amici di Capracotta La notizia dell’armistizio si diffuse anche a Capracotta nel pomeriggio dell’8 settembre e la popolazione festeggiò l’avvenimento ripristinando in via del tutto eccezionale la festa della Madonna che dal 1937 era stata sospesa in attesa di tempi migliori. Fu portata in processione la […]

Quel mazzo di violette della “Guardata”…

Cristina Di Vito nacque il 19 maggio 1907 da Giuseppe Di Vito e Lucia Sammarone. I genitori l’anno dopo emigrano negli Stati Uniti lasciandola ai nonni paterni Amatonicola e Cristina Pollice: avevano già da tempo richiesto il visto e non potevano dilazionare la partenza. Si impegnarono a tornare quanto prima per portare anche lei oltreoceano. […]

Il ginnasio a Capracotta

Nelle due foto, di cui una sulla vetta di Monte Campo, sono ritratti sedici ragazzi, tra i quali Francesco Paglione, e due adulti. È l’intera classe del ginnasio privato funzionante nel 1910 a Capracotta. Una scuola ginnasiale rappresentava, per l’epoca, il trampolino di lancio per gli studi superiori e l’Università e queste due foto sono […]

La chiesa dell’Immacolata a Guilmi del capracottese Carmine Pollice

Una decina di giorni fa, vi ho raccontato la storia dell’epigrafe della chiesa di san Vincenzo Ferreri di Capracotta. Oggi, voglio parlarvi di un’altra epigrafe che riguarda sempre la nostra comunità ma che si trova al di sopra del portale della chiesa di santa Maria Immacolata (chiamata anche dell’Assunta) di Guilmi, una cittadina in provincia […]

Una chiesa e un ospedale: il culto di sant’Antonio abate a Capracotta

La lapide dell’antico xenodochio in via Arco Jocelin de Chateau Neuf nei primi anni dell’anno 1000 portò nel Delfinato in Francia le spoglie di sant’Antonio abate, avute in dono, pare, dall’imperatore di  Costantinopoli. Le reliquie vennero lasciate a La Motte Saint Didier attuale Saint Antoine l’Abbaye, vicino alla città di Vienne. Qui nel 1095 sorse una comunità laicale, […]