Piante capracottesi: l’Arctium lappa

L’arctium lappa L’Arctium lappa o  Bardana maggiore è una pianta erbacea, appartiene alla famiglia delle Asteraceae. In greco “arctium” vuol dire orso mentre in celtico “llap” vuol dire mano: infatti il fiore, con brattee uncinate, come una mano, si attacca a qualunque cosa gli passi vicino. La pianta in  Italia è abbastanza comune in tutta la penisola e […]

Famiglie capracottesi: i Baccari

La famiglia Baccari (anche Baccaro o del Baccaro), giunta a Capracotta, abitò nei quartieri “nuovi” (quartieri sorti a Mezzogiorno dell’abitato, tra il 1400 ed il 1505) detti di S.Antonio di Padova e S. Maria. Qui sorse il palazzo Baccari, vicino al quale sorgeva una cappella dedicata a S. Maria, che si presume fondata da questa […]

Capracotta tra le “Perle dell’Appennino”

Il turismo come cardine dello sviluppo sociale ed economico dei territori montani, superando gli “steccati territoriali” interregionali e facendo rete. È l’obiettivo che il Comune di Capracotta, insieme alle amministrazioni locali di Pescopennataro, Pescasseroli, Pescocostanzo e Rivisondoli, sta cercando di realizzare attraverso la creazione del raggruppamento “Le Perle dell’Appennino”. Il Consiglio comunale della nostra cittadina […]

La Colomba Bianca, i guastatori nazisti, i solai ballerini e una leggenda da sfatare

Il viaggio inaugurale della Colomba Bianca La Colomba Bianca, i guastatori nazisti, i solai ballerini di molte case di Capracotta e la leggenda (da sfatare) che riguarda la mancata ricostruzione di una ferrovia sono i protagonisti di una curiosa storia, non ancora completamente scritta, indissolubilmente legati tra loro in un intrigo diabolico di eventi storici […]

Capracotta, il fuoco e la solidarietà

Capracotta, durante i suoi 1250 anni di vita nel bene e/o nel male, ha dovuto ringraziare il Fuoco per la sua sopravvivenza e a volte ha dovuto anche maledirlo per le tragedie che fu costretto a subire. Il nostro Paese fu fondato intorno al 750 e abitato per più di tre secoli dai Longobardi che, […]

Di Nucci: i figli di Nuccio, san Sebastiano e la Controriforma a Capracotta

La famiglia del pastore Carmine di Nuccio nel Catasto Onciario del 1743 Secondo le regole generali della cognomastica italiana, il cognome “Di Nucci” è un patronimico e significa “i figli di Nuccio”. La preposizione “Di” indica una discendenza. Nuccio è, invece, un ipocoristico aferetico, cioè un raccorciamento (ipocoristico) per eliminazione di suoni all’inizio di una […]

Di Tanna: i figli di Gaetano e i cognomi capracottesi

San Gaetano Thiene Il cognome capracottese “Di Tanna” è un patronimico e significa “i figli di Gaetano”. La preposizione “Di” indica una discendenza. “Tanna” è, volendo usare una definizione tecnica della cognomastica (la disciplina che studia i cognomi), un ipocoristico aferetico con rafforzamento fonosintattico della “n” intervocalica del personale Gaetano. In parole povere, Tanna è […]

Piante capracottesi: l’Althea officinalis

L’Altea comune (Althaea officinalis ) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee. Conosciuta anche come Bismalva, Malvavischio e Malvaccione. Diffusa in gran parte dell’Europa, cresce in luoghi umidi, e paludosi, lungo i fossi, i canali, gli argini, attorno alle case di campagna. Il nome Althea deriva dal greco Althaia usato da Teofrasto,  derivandolo dal verbo che significa guarire: erano  note […]

Liber Focorum Regni Neapolis: una fonte di storia inedita di Capracotta

Il Liber Focorum Regni Neapolis L’Associazione Culturale Amici di Capracotta,  tra le proprie finalità ha ”il recupero dell’identità cittadina attraverso l’acquisizione, in originale o riproduzione, di materiale del passato custodito presso archivi pubblici, privati ed ecclesiastici”, e così da qualche mese sto setacciando un gran numero di documenti storici, provenienti da varie biblioteche d’Italia, che […]

Piante capracottesi: l’Agrimonia eupatoria

L’agrimonia eupatoria L’ Agrimonia eupatoria è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Rosacee. E’ indicata anche come agrimonia dahurica, agrimonia officinalis, erba vettonica ed erba di san Guglielmo (santo eremita del XII secolo). Cresce spontaneamente in Europa, Asia e Africa settentrionale, in Italia cresce sia in montagna che in pianura. La pianta ha una appariscente fioritura […]